Imperfezioni

Post N° 221


IL SEGRETO DELL'AMMORE-
Quando ami qualcuno è come vivere un’esperienza mistica. Le cose che normalmente sono banali, diventano stranamente fantastiche.Dialogare diventa piacevole. Si starebbe ore a parlare di cazzate.Camminare vicini provoca scosse elettriche invisibili da corpo a corpo.Sfiorarsi casualmente crea alterati stati fisici imbarazzanti.Girare in macchina  ore ed ore senza meta è ininfluente. Non importa dove si va. Si va e basta.Fermarsi alla festa dell’oratorio diventa un’idea geniale.Toccarsi procura emozioni tattili inverosimili. Ma sono mie queste mani? Dove le avevo fino a ieri? E questo bicipite, com’è tonico!  Che capelli morbidi, sono tutti tuoi? Poi allontanarsi genera tristezza, inappetenza, fame d’aria, malinconia, ma… il ricordo produce sempre energia positiva.Ora mi chiedo perché queste sensazioni ai confini della realtà devono essere un’esclusiva dell’ammore.E’ da un po’ che provo ad applicarle anche alle cose di tutti i giorni, come ad esempio essere felice di incontrare ogni mattina il capo, provare piacere nel parlare con la vicina stronza, gioire nel pagare 50 euro di benzina e via dicendo. Non c’è niente da fare. Nemmeno gli sforzi più profondi riproducono quelle sensazioni in ambiti diversi.Evidentemente solo l’ammore accede ad un’area privilegiata del cervello che fa sembrare tutto più bello. Persino i difetti dell’amato appaiono fantastici. -“Sei ingrassato, che bellezza!” -“Sei invecchiata, che gnocca!”Poi fa niente se quando lui non c’è ti senti una merda. Dove sta il segreto dell’ammore? Cos’è che scatta nel cervello? Perché non posso riprodurre la stessa estasi quando mi pare?Ma soprattutto, quando mi riporti alla festa dell’oratorio, ammore?  -    Tonino Carotone"ME CAGO EN EL AMOR" E' un mondo difficileche vita intensafelicità a momentie futuro incerto....