Imperfezioni

Post N° 246


anime in scatola- 
-Ti vedevo passare alle 6.45, ogni giorno, in mezzo a tutta quella gente. Un uomo come un altro, nel tuo cappotto scuro, l'andatura stanca, dal passo poco convincente. In una mano una valigetta, nell'altra un libro di Krasinski. Come tutti i giorni seguivi il flusso, probabilmente diretto alla linea 27. Attraverso un monitor percepivo la tua fisicità ma alla tua anima non era consentito uscire da quella scatola che riportava solo luci al neon e un contorno in bianco e nero in movimento. La scatola delle immagini riportava solo una piccola parte di te ed io cominciavo a sentire il bisogno di conoscere l'altra. La più nascosta.Ti spiavo in continuazione, in modo quasi morboso, finchè un giorno ho spento il monitor e sono scesa correndo al binario 27. Solo in quel momento ho capito che non eri mai esistito.Eri solo un'anima in scatola come tutte le altre che amava leggere scrittori polacchi. --