Imperfezioni

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---L'amor virtuale-Una volta era l'amor cortese. Nel Medioevo descriveva la filosofia, la letteratura, i sentimenti centrati sul concetto dell'amore, del cuore nobile.L'amor cortese è un sentimento capace di nobilitare e affinare l'uomo. Nasce come un'esperienza ambivalente fondata sulla compresenza di desiderio erotico e tensione spirituale. Tale "ambivalenza" è la giusta distanza tra sofferenza e piacere, tra angoscia ed esaltazione.Esattamente ciò che accade nell'amor virtuale. Solo che di nobile, oggi, c'è solo la facciata, che consiste nella grafica di un blog e qualche frase suggestiva, copiata chissà dove.Ci ritroviamo in una specie di medioevo elettronico in cui si mischiano passioni, amori, delusioni, elevazioni mistiche e scivoloni telematici. Illusione dopo illusione, l'amor virtual-cortese miete vittime come un virus di ultima generazione.Per fortuna io ho un ottimo antivirus naturale: il mio sesto senso (versione 6.0)-
 -Amor è uno desio che ven da core per abondanza di gran piacimento; e li occhi in prima generan l'amore e lo core li dà nutricamento. Ben è alcuna fiata om amatore senza vedere so 'namoramento, ma quell'amor che stringe con furore da la vista de li occhi ha nascimento: ché gli occhi rapresentan a lo core d'onni cosa che veden bono e rio, com'è formata naturalemente; e lo cor, che di zo è concepitore, imagina, e li piace quel desio: e questo amore regna fra la gente.-(Giacomo da Lentini)----