Imperfezioni

Post N° 262

Tabula rasa

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Udite udite!! E' arrivato il momento tanto atteso!
Finalmente mi libero da zavorre pesanti come macigni.
Una decisione sofferta ma assolutamente necessaria.
"La" decisione.
Svendo: i mobili che mi trascino casa per casa da anni.
Butto: i suppellettili inutili e catturapolvere che stanno li a ricordarmi cose che voglio dimenticare.
Regalo: i vestiti che non metto più, i giocattoli con cui non gioco più,  le cassette che non ascolto più, le videocassette dei miei lavori che lavoro non è più, i libri di cucina che tanto non mi piace cucinare, le padelle che tanto non mi piace cucinare. Per chi non lo sapesse, non mi piace cucinare. 
Distruggo: le foto degli ex, le lettere degli ex, gli ex.
Tabula rasa, come si suol dire.
E poi si riparte. Da zero. Di nuovo.
La nuova casa ancora non c'è, ma le condizioni estreme mi stimolano.
Rimanere qui, in questo pseudoappartamento completamente vuoto (e umido), mi metterà in condizione di prenderne un altro alla svelta, col pepe al culo, senza tanti se e tanti ma.

A chi interessa regalo deumidificatore usato moltissimo (ha raccolto 18000 litri di acqua che invece di stare nel lago, stavano dentro casa mia). Un affarone!

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