Imperfezioni

Post N° 264

  MCMLXV   

Millenovecentosessantacinque

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Sicilia. Mio padre va all'università in Ciao. Braghe di tela, barba lunga, spirito libero.
Mia madre resta a casa con la pupetta cicciottella. Brava mamma, come non ce ne sono più.
Il giradischi suona Mina, Tenco e Buscaglione.
In tv c'è Mike Bongiorno e la signorina buonasera.
'Gentili telespettatori le trasmissioni sono terminate'. E sono solo le nove di sera. Tutti a letto dopo carosello.
Tac tac tac, la macchina da scrivere di papà fa un rumore infernale, ma papà deve studiare che c'ha l'esame di anatomia. Tac tac tac, ma quanto è lunga questa anatomia, non mi fa dormire.
La cinquecento bianca è un lusso per uno studente, ma noi ce l'abbiamo e si va a fare la spesa in città per tutta la settimana e la si riempie come un uovo, che mi tocca stare seduta sul fustino del detersivo. A me sembra una macchina enorme e mi piace aprire la capote per farci entrare il cielo. 
Poi pàpà diventa dottore e la mamma decide di fare la patente. Tutta agitata quando deve mettere la seconda e quando il semaforo diventa rosso frena un chilometro prima, ma siamo in Sicilia e in Sicilia non sevono i freni, quindi tutti a strombazzare. Vai vai vai...
Nonna è dolce come zucchero. Alta bionda con gli occhi verdi. Sembra una tedesca ma ogni tanto dice minchia, quindi tedesca non è. Giochiamo sul balcone e mi fa fare un salto ogni volta che passa una macchina. Forse perchè insegna ginnastica e per lei il movimento è importantissimo ma io son cicciottella e non ho voglia di saltare. Voglio mangiare i biscotti col buco, mentre li mangio guardo sempre attraverso il buco e tutto sembra diverso.
Sabbia, tanta sabbia nel costume. Mare, tanto mare blu. Blu scuro come gli scogli di lava solida che era liquida e rossa. Rossa come il sole, tanto sole da scottarsi le piante dei piedi mentre il millenovecentosessantacinque è già passato da quarant'anni e io adesso sono qui al pc e Mike Bongiorno è ancora li, in tv.

Nella foto Pa e Ma. Non l'ho scattata io...

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