Imperfezioni

Post N° 273

رمضان

Ramadàn

Un mese all'anno chiede di purificare corpo e spirito.
Il corpo non deve provare piacere e l'anima deve innalzarsi e liberarsi dalle impurità.
Concentrazione profonda, nessuna distrazione esterna.
Preghiere per i malati, per i deboli, per i poveri, per chi non ha fede.

Conosco parecchie persone che seguono questa religione. Alcuni lo fanno in modo automatico, perchè bisogna farlo e perchè gli è stato insegnato così. Altri ne seguono solo una piccola parte, quella meno difficile, come il digiuno o smettere di fumare e bere alcolici.  
Ce ne sono alcuni invece che ci credono profondamente, con purezza, con determinazione e con positività.
Poi ci sono i fanatici di stampo terrorista che interpretano in modo distrutttivo, ma questi non sono nemmeno degni di essere menzionati.
In ogni caso è una religione e va rispettata. E come tutte le religioni, compresa la nostra, ha le sue pecche e i suoi controsensi.
Alcune cose mi irritano. Altre non le capisco. Poi però mi rendo conto di quanto io non creda in niente e quanto mi lasci trascinare dagli eventi, senza punti di riferimento se non le cose materiali. Quindi mi ricredo e ammiro chi prega. Poi penso che si può anche pregare in modo meno plateale, ma queste son sottigliezze. In fondo non è importante il come si prega e a pensarci bene anche noi in chiesa ci inginocchiamo, congiungiamo le mani e cantiamo osanna nell'alto dei cieli. 
Essere tolleranti è difficilissimo. Noi siamo difficilissimi.

Un uomo prega inginocchiato appoggiando il viso al terreno.
Un bambino italiano lo osserva, si avvicina, si inginocchia e guardandosi intorno gli sussurra "hai perso qualche cosa"?

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