Imperfezioni

Post N° 282

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Le donne. Strane creature. Ancora più strane le donne tra le donne.
A volte solidali e disponibili, a volte vipere e indisponenti.
Non esiste uno standard di comportamento. Quello che so è che essere amica di una donna è pericolosissimo. Senti di poterti fidare ciecamente perchè lei ti capisce, ti ascolta, ti consiglia, ti coccola, ti entra nel cervello e pensa quello che pensi tu.  
Poi, quando pensi di aver raggiunto l'equilibrio ideale nei suoi confronti, scatta qualcosa che non si sa cos'è, che la trasforma in un boia pronto a sferrare il colpo con la sua mannaia.
E tu non solo perdi la testa, ma perdi la fiducia, la stima, il rispetto e tutto quello che grava intorno all'universo femminile, così accattivante ma allo stesso tempo così futile.
E allora, cara donna, voglio parlarti da donna a donna.
A volte tu mi fai vergognare di appartenere al tuo stesso sesso.
Mi fai pensare che essere considerata inferiore rispetto al genere maschile non sia tanto sbagliato.
Mi fai venir voglia di strapparti quegli stupidi monili che tintinnano come campanelli d'allarme.
Mi piacerebbe spalmarti sulla faccia tutto quel rossetto appiccicoso e unto come la tua anima e nasconderei il latte detergente, perchè il rossetto sbavato per te è peggio di una spina infilata in un dito.
Vorrei che i tuoi tacchi a spillo si incastrassero nella griglia di un tombino, perchè so che piuttosto che lasciare li la scarpa, staresti li a vita e non verresti più a cercarmi.  
Stupida donna.
Te lo dice una donna stupida.

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Locandina mandata da 'Vis che dice che la donna del disegno mi somiglia.   

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