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........Ho solo quattro colpi a disposizione.
........Il primo alle gambe. Per ricordarti quanto fa male non poter fuggire.
........Il secondo alla spalla. Non meriti di camminare a testa alta.
........Il terzo al petto. Se c'è un'anima dentro di te, le permetterò di uscire allo scoperto per insegnarle cos'è il rispetto.
........Dopodichè ti bacerò per dirti addio.
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Io no
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A un certo punto il corpo ci abbandona.
Piccole parti smettono di funzionare.
Cambiamo i pezzi rotti e finchè possiamo ci adattiamo alla nuova condizione, per un po', finchè non si rompe qualcos'altro e poi qualcos'altro...
Dov'è finita quella sensazione di immortalità che fino a quel momento ci aveva accompagnato?
Io non posso soffrire. E soprattutto non posso morire. Io no.
E nemmeno tu puoi morire, non puoi perchè io ti amo. Non puoi perchè ho bisogno di te, perchè sei mio figlio, mio padre, mia madre, l'amore della mia vita!
L'uomo è nato con questo vincolo fin dall'inizio dei tempi, eppure riuscire ad accettarlo è praticamente impossibile.
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