Torno ad urlare

Il criceto sfortunato


Molti anni fa facevo assistenza domiciliare ad una donna costretta sulla sedia a rotelle a causa di un incidente stradale. Era una persona straordinaria: colta, sensibile, gentile, intelligente, brillante, sagace, dolce e comprensiva... Però aveva un figlio così irrequieto che il bambino di "Mamma ho perso l'aereo", al confronto, era un angioletto! Ne combinava una dietro l'altra, cosicché molto spesso mi toccava tenerlo a bada o intervenire per porre riparo ai suoi disastri. Pensate che un giorno, impietosito dalla "prigionia" del suo criceto, decise di fargli prendere una boccata d'aria, lasciandolo un po' libero per casa. Solo che i criceti son come topi e, al pari di questi ultimi, riescono ad infilarsi velocemente dappertutto (e va a capire dove!), fregandosene altamente se tu li preghi di tornare in gabbia! Proprio perché una preghiera non bastava, il bimbo pensò bene di utilizzare del cibo per "convincere" il criceto ad uscire dal suo nascondiglio... Solo che quel cibo lo sistemò su di un cartoncino abbondantemente cosparso di colla per topi! L'espediente funzionò, solo che poi il pelo dell'animaletto rimase tutto appiccicaticcio, così dopo vari e vani tentativi di ripulirlo, il bambino pensò bene di leggere attentamente le istruzioni sul libretto ed eseguirle alla lettera... "Eventuali residui di colla si eliminano strofinando la parte con un panno imbevuto di benzina", così c'era scritto... Quindi, procuratosi straccetto e benzina, prese a sfregare vigorosamente il povero animale... Poi, per accelerare l'operazione, pensò d'immergerlo direttamente nella ciotola con la benzina. Il criceto, messo a dura prova da tutto ciò, cominciava a innervosirsi alquanto, ma la sua pazienza crollò del tutto quando il pestifero tentò di fargli il bagnetto in acqua e sapone per togliergli di dosso la puzza di benzina. Fu solo allora che iniziò a ribellarsi e tentò in tutti i modi (anche con morsi) di divincolarsi...-Come faccio a tenerlo buono e calmo mentre lo lavo?... Mumble mumble... Ma sì, gli do qualche goccia di Valium!
...Voi lo sapete che è letale, per i criceti? No? Beh, non lo sapevo neanch'io!... Lo appresi solo in quell'occasione, da un dottore del pronto soccorso veterinario al quale telefonai subito dopo essere venuta a conoscenza dell'accaduto. In effetti non feci in tempo a metter giù la cornetta che il criceto cominciò ad irrigidirsi... Vidi la vita scivolar via dalle sue pupille... Vidi i suoi occhi diventar rossi e vitrei e quelli del bambino riempirsi di lacrime... C'era un rimorso così grande in quegli occhietti così piccoli che mi si strinse il cuore...Pensai che il suo pentimento era già di per sé una punizione e così non osai neppure sgridarlo per ciò che aveva combinato. Anzi, tentai di consolarlo dicendo:-Ora vediamo cosa si può fare- ma in realtà io stessa ci credevo poco, a quelle parole. Tuttavia dovevo provare... Gli aprii la bocca e vi soffiai dentro dell'aria, più volte. Poi il massaggio cardiaco che, trattandosi di un corpicino così piccolo, effettuai col solo col solo utilizzo dei pollici. Infine l'una e l'altra cosa alternativamente e ripetutamente, finché non cominciò a riprendersi... Non avevo mai rianimato nessun essere umano, prima d'allora, figuriamoci un criceto! Ma vi giuro: l'emozione fu ugualmente incontenibile...