...Ma Festa perché? Per chi??Per il raggiungimento della parità dei diritti, dice...Beh, nel mio caso c'è un uomo che non solo è un ex marito, ma anche un ex padre.Lui sì che se ne arroga, di diritti! Ad esempio il "diritto" di vedere i figli solo quando e come vuole (diciamo tre volte l'anno) e per giunta senza preavviso (contrariamente a quanto stabilito dalla sentenza); il "diritto" di deluderli disdicendo all'ultimo minuto queste visite; il "diritto" di stabilire arbitrariamente l'importo dell'assegno di mantenimento o, più sovente, di non mandarlo affatto; il "diritto" di fare orecchie da mercante quando ci sono spese extra da sostenere; il "diritto" di fare il genitore a distanza, il papà telefonico, ecc.E a me, in tutto questo, non è concesso neanche il DIRITTO di vivere mentre, d'altro canto, mi si sono quadruplicati i DOVERI.La settimana appena trascorsa (tanto per dirne una!) è stata davvero difficile: faticosa e impegnativa sotto tutti i punti di vista e il Sabato non è stato da meno... Dal momento in cui mi sono svegliata (scusate se faccio un po' di cronistoria, ma è tanto per render l'idea), ho fatto e steso due lavatrici; una riordinata veloce; doccia; una corsa dal proprietario per il pagamento dell'affitto; fermata in edicola per delle fotocopie e in posta per una raccomandata; autobus al volo: 1a tappa, sindacato (per ottenere delle informazioni riguardo alle supplenze che sto facendo); 2a, dalla dottoressa, con cui avevo appuntamento alle 10 (eggià, siamo solo alle 10 del mattino!!); giro veloce al mercato con mia figlia; ritiro del piccolo a scuola; passaggio veloce in macelleria e poi immediatamente a casa per preparare il pranzo. Finalmente, dopo tutto questo, mi sono concessa un pisolino che in realtà era solo un rigenerarsi, giacché nel pomeriggio mi aspettava la spesa settimanale... Impresa titanica anche quella! Incombenza che coinvolge tutta la famiglia per il trasporto dei viveri, dato che non abbiamo l'auto! Tutto questo in una giornata che per me doveva essere "NON LAVORATIVA" (figuratevi quel che accade gli altri giorni!) e dopo una settimana altrettanto movimentata per tutta una serie di impegni familiari e di lavoro!... Certo, il dato positivo è che sono ancora in piedi (nonostante le mie settimane siano più o meno così da anni), ma fino a quando riuscirò a sostenere dei ritmi simili???Auguri Donna Giusi,per questa e per tutte le altre giornate a venire!!
La chiamano festa delle donne...
...Ma Festa perché? Per chi??Per il raggiungimento della parità dei diritti, dice...Beh, nel mio caso c'è un uomo che non solo è un ex marito, ma anche un ex padre.Lui sì che se ne arroga, di diritti! Ad esempio il "diritto" di vedere i figli solo quando e come vuole (diciamo tre volte l'anno) e per giunta senza preavviso (contrariamente a quanto stabilito dalla sentenza); il "diritto" di deluderli disdicendo all'ultimo minuto queste visite; il "diritto" di stabilire arbitrariamente l'importo dell'assegno di mantenimento o, più sovente, di non mandarlo affatto; il "diritto" di fare orecchie da mercante quando ci sono spese extra da sostenere; il "diritto" di fare il genitore a distanza, il papà telefonico, ecc.E a me, in tutto questo, non è concesso neanche il DIRITTO di vivere mentre, d'altro canto, mi si sono quadruplicati i DOVERI.La settimana appena trascorsa (tanto per dirne una!) è stata davvero difficile: faticosa e impegnativa sotto tutti i punti di vista e il Sabato non è stato da meno... Dal momento in cui mi sono svegliata (scusate se faccio un po' di cronistoria, ma è tanto per render l'idea), ho fatto e steso due lavatrici; una riordinata veloce; doccia; una corsa dal proprietario per il pagamento dell'affitto; fermata in edicola per delle fotocopie e in posta per una raccomandata; autobus al volo: 1a tappa, sindacato (per ottenere delle informazioni riguardo alle supplenze che sto facendo); 2a, dalla dottoressa, con cui avevo appuntamento alle 10 (eggià, siamo solo alle 10 del mattino!!); giro veloce al mercato con mia figlia; ritiro del piccolo a scuola; passaggio veloce in macelleria e poi immediatamente a casa per preparare il pranzo. Finalmente, dopo tutto questo, mi sono concessa un pisolino che in realtà era solo un rigenerarsi, giacché nel pomeriggio mi aspettava la spesa settimanale... Impresa titanica anche quella! Incombenza che coinvolge tutta la famiglia per il trasporto dei viveri, dato che non abbiamo l'auto! Tutto questo in una giornata che per me doveva essere "NON LAVORATIVA" (figuratevi quel che accade gli altri giorni!) e dopo una settimana altrettanto movimentata per tutta una serie di impegni familiari e di lavoro!... Certo, il dato positivo è che sono ancora in piedi (nonostante le mie settimane siano più o meno così da anni), ma fino a quando riuscirò a sostenere dei ritmi simili???Auguri Donna Giusi,per questa e per tutte le altre giornate a venire!!