Torno ad urlare

Parco Bucci - Faenza


Ci siamo stati l'altro ieri, i miei figli ed io. Il tempo era incerto e minacciava pioggia, ma poiché era una gita che progettavamo da tempo, non me la sono sentita di deluderli e ce li ho portati lo stesso. Muniti di impermeabili, ombrelli e colazione al sacco, ci siamo messi in viaggio (autobus + treno) in tarda mattinata. Giunti a Faenza, abbiamo affrontato la lunga passeggiata dalla stazione al parco sotto l'acqua, ma animati da grande entusiasmo che si è trasformato in sincero stupore appena varcato il cancello del parco. Otto ettari di quiete e di pace, in netto contrasto col caos tipico delle città e un percorso che permette di goderseli tutti, quegli otto ettari (un ettaro, per chi non lo sapesse, corrisponde a 10.000 mq)! Un sentiero che a tratti costeggia laghetti comunicanti e che attraversa vaste aree a prato e mini boschi. Sono presenti numerosi arbusti e più di 1000 alberi ad alto fusto, che creano zone d'ombra in cui è piacevolissimo sostare se fa troppo caldo. Disseminate qua e là tantissime panchine, alcuni punti pic-nic e aree gioco per i più piccoli. In una di queste è parcheggiata una vecchia locomotiva a vapore, bella da vedere e anche da visitare, visto che è possibile entrarci. Ma ciò che stupisce di più è la massiccia presenza di animali, liberi e per nulla disturbati dalla presenza dell'uomo: anatre, tartarughe acquatiche e pesci, galli e galline, pavoni, conigli, oche, ecc., nutriti non solo dai volontari del parco, ma anche dai visitatori.   Abbiamo visto perfino uno scoiattolo e un porcellino d'India, ma sinceramente non saprei dire se ce ne siano degli altri. E poi tantissimi uccelli, alcuni dei quali nidificano addirittura all'interno del parco, segno che vi trovano l'ambiente ideale. E in effetti la sensazione che si prova lì dentro è di grande equilibrio e sintonia. Provare per credere.Noi siamo tornati stanchi, ma decisamente rigenerati e rinfrancati per aver vissuto momenti magici, in intimo contatto con la Natura.P.S.: nella gallery trovate alcune delle foto che ho scattato. Dateci un'occhiata