Torno ad urlare

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Non si conoscevano... Fu solo per una felice coincidenza che si ritrovarono a lavorare nello stesso posto per più giorni consecutivi... E tutte le mattine quello scambio di saluti, parole e sguardi... Sguardi inequivocabili e ammiccamenti che dicevano tutto... Si piacevano... si piacevano proprio tanto... L'ultimo giorno lui le disse che aveva bisogno di parlarle in privato; aveva bisogno di un suo parere lavorativo, così asserì. A lei la richiesta parve molto strana. Pensò che volesse semplicemente restare un po' con lei, chiederle il numero di telefono -visto che da quel giorno non si sarebbero più visti. Invece lui le sottopose davvero un problema di lavoro, inizialmente. Era un po' delusa... Si era sbagliata? Aveva frainteso tutti i messaggi non verbali che lui le aveva lanciato nei giorni precedenti?... No, non era possibile: Il linguaggio del corpo non mente mai..."Forse non vuole esporsi, non osa sbilanciarsi..." riflettè lei; ma proprio mentre questo pensiero le passava per la testa, lui le accarezzò teneramente un braccio... Poi si avvicinò e, guardandola intensamente, le scostò i capelli che le cascavano sul viso, le sussurrò: "Sei bella" e la baciò sulle labbra... "Hai una bella bocca... Dei begli occhi..." e la baciò di nuovo. Fu il bacio più dolce e intenso che lei avesse mai ricevuto da un uomo. Poi riprese: "Stamattina sei stupenda... L'hai fatto per me?"... Da quel momento furono baci, baci e ancora baci... E sguardi penetranti, intercalati da silenzi "parlanti"... Ed emozioni conturbanti, frasi tremolanti, "contaminate" da un'inattesa voluttà... Mani che frugavano, ispezionavano, violavano le rispettive intimità... Lombi che premevano e delirio dei sensi... E bocche che si cercavano affamate...- Sono eccitato... - Lo so... Si sente...Pausa.... Silenzio. E di nuovo sguardi e baci e carezze prima di riuscire a profferire il resto della frase: "Ma tu non puoi dirmi così... Lo sai da quanto tempo è che io non....?" Di nuovo silenzio e lui che lo rompeva dicendo: - Ricomincia con me...Sguardo rapito e il cuore che sembrava esplodere in attesa della risposta di lei, che arrivò sotto forma di abbraccio strettissimo, avvolgente...- Riesco a sentire il tuo battito... - disse lei...Era solo la sveglia... Aveva sognato tutto