« Stili affettivi disfunzi...Parco Bucci - Faenza »

Anniversari particolari - XI puntata

Post n°248 pubblicato il 30 Maggio 2009 da sonosaffitrina

La storia inizia da qui

 

Ma perché la Vita, che fino ad allora non era stata particolarmente generosa con me, aveva deciso di punto in bianco di farmi così tanti regali, premiandomi? In fondo premi meritori vanno a persone meritevoli ed io non lo ero. Non avevo meritato l'amore di mio marito; non avevo meritato le sue attenzioni nè il suo interesse; non avevo meritato neppure la sua fiducia, visto che sentiva sempre l'esigenza di agire di nascosto e MAI MAI quella di condividere con me uno qualsiasi dei suoi stati d'animo; non avevo meritato neppure la sua stima... Con lui non avevo meritato mai nulla... Eppure adesso, per contro, stavo meritando la stima di tantissime persone, la loro vicinanza affettiva, il loro sostegno... Perché? Perché tanta discrepanza tra quella realtà e questa? Non ero forse io la stessa persona che aveva vissuto prima l'una e poi l'altra? C'era qualcosa che mi sfuggiva... Sentivo di dover entrare nella mia testa, ma non trovavo la chiave, non la trovavo... E intanto, lì dentro, tutti i miei pensieri, andavano di qua e di là come impazziti... Cani sciolti dopo aver tenuto il guinzaglio troppo a lungo... Ma certo: il guinzaglio! Eccola la parola chiave da cui cominciare la ricerca! Mi resi conto improvvisamente che avevo subito così tanti condizionamenti, così tanti lavaggi del cervello che la mia salute mentale era stata seriamente minacciata. Con lui, ero costantemente attaccata ad una pompa di perfusione... Goccia a goccia, trasferiva da sè a me tutta la sua confusione! Era sempre così svalutante, mio Dio! Se cercavo di esprimere un concetto che andasse appena appena oltre la superficialità, da parte sua ricevevo solo dei deludenti "Ma parla come mangi!"; se utilizzavo delle metafore, venivo prontamente redarguita con un: "Fai sempre esempi stupidi!"; se cercavo di renderlo partecipe dei problemi di casa, ottenevo inevitabilmente un: "Ma tu parli sempre delle stesse cose?"; se mi scervellavo per risolverli da sola (perché certo non si potevano lasciare lì!) ed ero quindi assorta nei miei pensieri, non sapevo ascoltare... E poi quei suoi continui "Sai dove sbagli? Sai dove sbagli?". Una nenia ipnotica che finì per farmi perdere il contatto con la realtà (e con me stessa). Ma possibile che fossi sempre io a sbagliare? Ma lui, i suoi sbagli, non li vedeva? Direi di no, visto che ne faceva a raffica e tendeva per di più alla perpetuazione. Una volta, dopo aver corteggiato fin troppo sfacciatamente una donna in mia presenza, si lasciò scappare un indelicato: "Lei sì che dà stimoli!!", lasciando intendere che io invece non ne dessi affatto! Poi, periodicamente (a cadenza biennale, dicevo io), si prendeva delle infatuazioni pazzesche ed ogni volta gli sembrava di ravvedere in esse "l'amore con la A maiuscola"... Ed io chi ero? La donna di servizio che lavava, stirava, cucinava e allevava i figli?... Cos'ero??? Diceva di essersi innamorato della mia intelligenza, quasi fossi un computer... Ma io mi sentivo molto peggio di così... Un computer almeno è utile e lo usi... Invece io mi sentivo un soprammobile... Facevo parte del suo arredo. Ma che utilità ha un soprammobile? Sta lì: prende polvere e basta... Cos'ero? "Sesso senza amore", mi rispose una volta (scherzando, disse!)... Seh, come no! Stendiamo un velo pietoso, su quel sesso, che è meglio!  E poi mentiva in continuazione... Praticamente su tutto, anche quando non era affatto necessario... Il suo fare  circospetto e ambiguo, unito alla sua tendenza alla mistificazione e all'affabulazione, "qualità" con cui dava vita ad invenzioni fantastiche, senza capo nè coda, tanto assurde quanto ridicole, erano un continuo insulto alla mia intelligenza. E pian piano mi rendevano sempre più sospettosa e diffidente. Dubitavo di tutti, dubitavo di tutto, anche delle mie stesse facoltà, fino a convincermi che non funzionassero! Più volte, spinta da questi suoi comportamenti così strani, gli avevo consigliato di rivolgersi ad uno psicologo, per un aiuto terapeutico, ma lui puntualmente mi rispondeva: "Vacci tu dallo psicologo! IO non ne ho bisogno; TU invece sì!"... La cosa peggiore, in tutto questo, era che non mi sentivo neanche libera e padrona di sfogare il mio dolore: se piangevo, o ne parlavo, ero "patetica"; se mi arrabbiavo e urlavo, ero "aggressiva"; se tentavo in un qualsiasi modo di mettere un freno alle sue azioni eversive, ero "cattiva"... Credo che molte delle cose che mi attribuiva fossero sue proiezioni, ma allora non lo capivo e gli facevo da schermo...  e pian piano io e lo schermo diventammo un tutt'uno, sebbene dentro di me sentissi chiaramente di non essere così... Ma ero confusa e mi sentivo sola e "senza rete", in quella relazione, non potendo contare sull'appoggio e la protezione di chicchessia... E così vi rimasi quasi vent'anni, lì dentro, (vent'anni, vi rendete conto?), pur andando in caduta libera... Non a caso ho usato il termine perfusione, all'inizio di questo post. Sapete? Alcune persone hanno abilità manipolative  straordinarie e, come quei "mescolatori" di carta vince carta perde,  cambiano la realtà sotto i vostri stessi occhi, senza farsene neanche accorgere. Così, goccia a goccia, instillano dentro di voi idee e convinzioni sbagliate. Signori questo è plagio e, secondo me, andrebbe considerato e punito come un qualsiasi altro crimine contro l'Umanità! Eh sì perché, spiegatemi: che differenza c'è tra l'uccidere un individuo e zittire la sua anima, strappargli il cuore pezzettino dopo pezzettino,  mandargli in poltiglia il cervello,  tanto da fare di quell'individuo un morto vivente?? Tutto questo è di una violenza inaudita! Ed è pure la peggiore che esista, perché subdola e non immediatamente riconoscibile! Mi spiego meglio: se puta caso vedete una mano che si alza verso di voi, capite immediatamente che sta per colpirvi e sicuramente tentate di opporvi in un modo qualsiasi, che sia reagire o proteggervi o scappare. Ma con la violenza psicologica è ben diverso; quando la riconoscete è già troppo tardi: ha fatto già danni! Fu quello che accadde a me. Alla fine mi ritrovai senza uno straccio di certezza... Me le aveva portate via tutte... Forse gli servivano perché non ne aveva di sue e non sapeva neppure bene chi fosse. Astemio/bevente; ateo/credente; licenziato /stipendiato, fluttuava come se niente fosse tra contrasti inconciliabili. Per non parlare  poi delle sue scorribande in chat, in cui era una volta un commerciante di gioielli, un'altra volta un famoso senologo. e così via.. Quando gli facevo notare che questo comportamento era alquanto strano, mi rispondeva: "Embé?? Guarda che è NORMALE eh?! Fanno tutti così!". Beh, io questo non lo trovo affatto normale! Credo piuttosto che ognuno SCELGA se farlo o no e il fatto che alcuni lo facciano, non significa che ci si debba obbligatoriamente uniformare! Eppure dai suoi discorsi sembrava che l'unica anormale fossi io. Evvai, altra distorsione! Ma alla fine ne avevo ricevuti così tanti, di messaggi distorti! Uno in più cosa volete che sia? Eccavoli! Se hai un centesimo non hai niente, ma se ne hai un milione di milioni fa una bella differenza, no? E per di più, a portarseli dietro, pesano! E così alla fine quella ME che stava con lui, a furia di dai e dai, si era convinta di essere brutta, cattiva, aggressiva, stupida, pazza, indesiderabile, indegna d'amore e immeritevole sotto tutti i punti di vista... Quella ME si era convinta di non saper nè parlare nè ascoltare, di non saper trasmettere nè emozioni nè altro... Quella ME era convinta di sbagliare sempre... Anzi no, peggio: di ESSERE completamente SBAGLIATA...

Continua

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/imperterrita/trackback.php?msg=7150101

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
c.sonia
c.sonia il 30/05/09 alle 22:38 via WEB
Giusy cara, quante ne hai passate...quante ne passiamo!!! Questi tuoi ultimi 2 post non rispecchiano ciò che sto vivendo io...tipi diversi...situazioni diverse...credo che da una situazione come la tua io ne sarei uscita devastata...anche tu credo lo sarai stata, ma sei una donna forte ed intelligente...e ne sei uscita con una consapevolezza ed una maturità che ti rendono onore Giusy! Io...ora mi trovo al centro del ciclone...ed a volte credo di non farcela ad uscire da quel vortice. Chi mi conosce dice che sono forte....io mi sento solo completamente spenta...umiliata e violata nell'anima... Mi rendo conto che ci sono done che devono affrontare difficoltà maggiori delle mie....ma ora ne sono troppo coinvolta per riuscire a valutare con lucidità...ed ho solo paura di sbagliare ogni decisione io prenda... Un abbraccio amica cara... Sonia
(Rispondi)
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 30/05/09 alle 22:57 via WEB
Sonia non significa niente che ci sono donne che devono affrontare situazioni peggiori. Ogni problema è grande quando lo si vive sulla propria pelle. E a volte ci vuole molto tempo per risolverlo, ma già cominciare a "sentirlo", intuirlo, è una cosa positiva. Pian piano le bende cadranno e vedrai tutto con chiarezza. Datti tempo, ma non mollare... Ricorda solo che stare nel centro di un bivio è pericoloso: si rischia di restare travolti. In bocca al lupo Sonia. Sono sicura che saprai riconoscere presto la tua vera strada. Vedrai che per quanto difficile, percorrerla sarà meno spaventoso dello stare fermi. Un abbraccio
(Rispondi)
vanderdecker
vanderdecker il 31/05/09 alle 01:00 via WEB
Madame, premesso che è molto triste leggere certe cose e che avete tutta la mia considerazione per quello che avete passato, permettetemi di farVi qualche domanda: l'uomo di cui parlate era già così o lo è diventato in seguito? Perché lo avete sopportato 20 anni o, se preferite, vi ci son voluti 20 anni a capire la sua vera natura? Vi prego di scusare la mia invadenza e vi auguro una serena notte...
(Rispondi)
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 31/05/09 alle 19:25 via WEB
Signore, le sue domande sono legittime... Me lo sarei chiesto anch'io, al posto suo. Non è facile essere esaustivi nello spazio di un commento, ma ci proverò. Mi chiede se era così o ci è diventato. Rispondo che presentava già alcune caratteristiche e che nel tempo è peggiorato. Le dinamiche relazionali patologiche, come qualsiasi altra malattia fisica, constano di: apparizione dei sintomi, decorso, parossismo e, infine, le 3 possibili conclusioni: guarigione, cronicizzazione o morte. Perché ci son voluti 20 anni? Perché quando ci si sta dentro, si finisce per credere che quella sia la normalità e che non ce ne sia un'altra. Vede? Sono molti i fattori che concorrono a creare il proprio personale concetto di normalità: l'educazione ricevuta, l'imprinting, i falsi modelli interiorizzati, la cultura cui si appartiene, ecc. Non è facile scardinare tutto questo in tempo breve. A volte non basta un'intera esistenza e si resta intrappolati a vita, in certi meccanismi distorti. Questo è molto triste ma è la realtà
(Rispondi)
 
 
vanderdecker
vanderdecker il 01/06/09 alle 17:11 via WEB
Madame,il rispetto per la Vostra sofferenza m'impedisce di insistere su certe cose che mi farebbero apparire ai Vostri occhi affetto da morbosa curiosità. Lasciatemi, però, dire solo una cosa. In un rapporto, a volte, conviene investire sui difetti dell'altro e non per cambiarli: avreste avuto scarsissima fortuna, io credo, ma per approfondirli. Chissà? Forse Vi sareste accorta che erano insanabili. Riconosco anche che è molto difficile agire in tal senso perché bisognerebbe mettere da parte l'amore. E come si fa a ragionare a 20 anni quando si ama? Permettetemi, infine, un consiglio dall'alto dei miei 64 anni: non lasciateVi andare all'odio, perché finireste per odiare anche una parte di Voi stessa, quella che ha amato. Vi auguro una buona serata... :))
(Rispondi)
 
 
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 02/06/09 alle 09:41 via WEB
Dite bene: quando si è molto giovani e per di più innamorati è difficile ragionare con la fredda logica da stratega. Si vivono gli eventi con l'incoscienza tipica dell'età e senza neppure farsi troppe domande. Quelle sopraggiungono col tempo e con la maturità...
(Rispondi)
dammitutto2
dammitutto2 il 31/05/09 alle 12:51 via WEB
tutto questo ci riporta a quanto detto in precedenza .. credo però che quando cmq si sceglie una via piuttosto che un'altra, per quanto sbagliata e dolorosa sia, in quel momento è l'unica da percorrere perche in quel momento è quello che vogliamo in virtù di un qlcsa che sentiamo e/o pensiamo ediversamente nn riusciremmo a fare .. detto cio poi almeno una cosa è certa .. si puo solo risalire e li comincia il bello -- giorno Giuss :)
(Rispondi)
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 31/05/09 alle 19:29 via WEB
E' l'unica possibile in virtù di quello che SIAMO in un dato momento. Ecco perché non riusciremmo a fare diversamente. Quelle cose corrispondono perfettamente al concetto di NORMALITA' che man mano siamo andati a formarci. Difficile guardare oltre quel concetto... Occorre cambiare sè stessi per cambiare la propria visione delle cose
(Rispondi)
 
 
dammitutto2
dammitutto2 il 01/06/09 alle 14:13 via WEB
è una parolaaa!!! ma sai che c'è .. va bene cosi, si cade, si superano limiti inimmaginabili ma se credi in te e con un pizzico di fortuna (che nn giasta mai) si ritorna al posto giusto .. per poi magari perderlo ancora .. ma almeno nn ci sono rimpianti .. poi raccontaci della gita :) bacetto Giuss
(Rispondi)
 
 
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 02/06/09 alle 09:46 via WEB
Hai ragione, condivido. Se ci si rialza dopo esser caduti, ben venga anche la caduta. Almeno, grazie ad essa, si acquisiscono padronanza, consapevolezza e competenze. Per quanto riguarda la gita, eccoti accontentata. Ho appena pubblicato il post :-)
(Rispondi)
sofiaa7
sofiaa7 il 31/05/09 alle 13:47 via WEB
Che bellezza hai scritto nuovamente...ripasso amica ... con calma.. Buon pranzo e buona domenica!!
(Rispondi)
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 31/05/09 alle 19:30 via WEB
Quando vuoi, Sofia. Buona Domenica anche a te :-)
(Rispondi)
charquai67
charquai67 il 31/05/09 alle 16:09 via WEB
...e via, via il veleno drena...
:-)
(Rispondi)
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 31/05/09 alle 19:31 via WEB
Eh sì...
(Rispondi)
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 31/05/09 alle 20:33 via WEB
Ho letto due volte. Complimenti per l'analisi forte e incisiva e puntigliosa. Stavo per chiederti ma quanto tempo, poi lo scrivi tu. Tantissimo 20 anni! Ma è bello leggere che ce l'hai fatta ad uscirne.
(Rispondi)
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 31/05/09 alle 20:35 via WEB
ma praticamnete tu eri come addormentata? oppure terribilmente innamorata e sotto il suo potere?
(Rispondi)
 
grillacamomilla
grillacamomilla il 31/05/09 alle 20:49 via WEB
succede che il bisogno di essere amate ci porta ad amare anche gli uomini che ci fanno del male.....ma succede anche che le nostre aspettative ci portano a nn vedere la realtà e i doni che magari dall'altra parte ci vengono fatti .......ciao
(Rispondi)
 
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 31/05/09 alle 21:00 via WEB
Esatto, le aspettative. Solo che a volte le poniamo troppo in alto, anche idealizzando eccessivamente, rimanendo non solo deluse ogni volta, ma anche in eterna attesa di qualcosa che non accade mai: il cambiamento
(Rispondi)
 
 
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 01/06/09 alle 08:38 via WEB
Mi piace anche questa spiegazione, grazie
(Rispondi)
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 31/05/09 alle 20:54 via WEB
Addormentata non credo proprio :-) ...Innamorata (in base ad un modello d'amore distorto, che descrivo anche in "Psiche e amore" che trovi tra i links del mio profilo). E sicuramente anche plagiata, come scritto nel post
(Rispondi)
 
 
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 01/06/09 alle 08:37 via WEB
Buongiorno, e infatti mentre ti leggevo pensavo anche al plagio di cui poi tu hai scritto. Mi sembra davvero un lavaggio del cervello e delle emozioni.
(Rispondi)
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 31/05/09 alle 20:57 via WEB
Scusa Francesca, ma la risposta al tuo commento proprio non vuole saperne d'infilarsi al posto giusto :-) Comunque la riconoscerai senz'altro.
(Rispondi)
 
grillacamomilla
grillacamomilla il 31/05/09 alle 21:54 via WEB
addormentata?...nn si è mai addormentati quando si ama, anzi si è fin troppo svegli , ci si accorge ma si spera in un cambiamento.......ma ci sono alcuni uomini che nn lo fanno , che vanno avanti col paraocchi che sono egoisti.........fa tanto male però .....un saluto
(Rispondi)
 
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 31/05/09 alle 22:15 via WEB
Fa male, è vero, ma è la realtà. E nel momento in cui si riesce finalmente ad entrare in contatto con quella realtà, bisogna confrontarcisi. Seriamente. Vedi Grilla, alcune persone non cambiano perché hanno disturbi molto seri. Vengono definiti EGOSINTONICI. Vuol dire che il paziente è in sintonia con essi e non li vive, quindi, con disagio. Ma il disagio è indispensabile perché si faccia un passo avanti. Senza disagio non si chiede neanche aiuto (e parlo di aiuto terapeutico, l'unico valido per disturbi importanti)
(Rispondi)
macro67
macro67 il 31/05/09 alle 21:37 via WEB
Ciao Saffy ancora una tessera del tuo personale. Sono felice, lo sai, per come hai superato le mille avversità del tuo matrimonio. Qualcuno crede che ciò che capita sia in un disegno ben più grande, nel bene e nel male. Vero è che se uno potesse vederlo prima, il suo disegno, non ci sarebbe più gusto. Immaginarlo, definirlo e poi colorarlo con i colori che più ti piacciono è un percorso pieno di insidie, ma allo stesso tempo edificante. Un abbraccio WS....a presto
(Rispondi)
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 31/05/09 alle 22:22 via WEB
Sono certa anch'io che sia un disegno. Tutto ha un senso, anche quando non riusciamo a comprenderlo. Ma col tempo i disegni si completeranno e sarà tutto più chiaro, anche il perché di tutto ciò. Intanto non posso che trarne il lato positivo: ho imparato tante cose, mi sono evoluta, ho fatto delle analisi approfondite, ecc. Ed è grazie a ciò che ho patito che sono quella che sono. Forse questo è già un senso... O forse lo è il poterlo raccontare ed essere (spero) di aiuto a chi passa di qua. In fondo il messaggio contenuto tra le righe è: si può uscirne! :-)
(Rispondi)
savinopolidis
savinopolidis il 01/06/09 alle 08:24 via WEB
Racconto molto forte quello che viene narrato sopra nel post. che dire.... è sicuramente una situazione MOLTO DIFFICILE vivere per tanti anni "20" in questa situazione di disagio poichè ci si trova sempre in molta difficoltà poichè va a colpire l'aspetto psicologico della persona stessa e quindi è molto delicata la cosa.
(Rispondi)
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 01/06/09 alle 08:31 via WEB
Non solo è difficile viverla. E' difficile anche uscirne e, una volta usciti, è difficile RICOSTRUIRE sè stessi, la propria visione di sè, la propria psiche. E' un percorso doloroso dall'inizio alla fine, ma per fortuna una fine c'è e inizia quando si prende consapevolezza del problema e lo si trasforma in risorsa
(Rispondi)
 
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 01/06/09 alle 08:32 via WEB
Aggiungo: se non fai questo non "guarisci"...
(Rispondi)
 
 
 
hareezio
hareezio il 01/06/09 alle 10:28 via WEB
....più che ricostruire Se Stessi direi Ri-Conoscere Se Stessi. "Se Stessi" è Indistruttibile ,può solo far finta di non essere....quello che a volte da l'impressione della rottura di Se Stessi dipende dalla visione che ne ha la psiche e Se Stessi NON e la psiche.La psiche è soltanto uno strumento iterativo, interattivo e reattivo con il mondo fisico.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 02/06/09 alle 09:50 via WEB
Hai ragione, non ci avevo mai pensato. In effetti la sensazione è proprio quella di non riconoscersi. In una situazione del genere tutto stride e il sè reale finisce per non coincidere più col sè percepito... Uno squilibrio intollerabile... E forse è quello che fa male, più di tutto
(Rispondi)
agata90
agata90 il 01/06/09 alle 09:01 via WEB
Tesoro, sono felice del fatto che quella te che stava con lui non esista più. Era solo una proiezione, per fortuna, e tu sei riuscita a distruggerla. Conosco bene questi meccanismi, ci sono cresciuta dentro ed ho faticato per liberarmi dell'idea di essere brutta sporca cattiva e sbagliata che mi aveva confezionato la mia famiglia. Mi ha aiutato molto il mio primo ragazzo, specchiandomi nei suoi occhi ho conosciuto per la prima volta l'amore per me stessa. Per fortuna al mondo ci sono anche tante persone positive. Un abbraccio e complimenti per le foto.
(Rispondi)
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 02/06/09 alle 09:57 via WEB
Hai detto una cosa bellissima. In effetti ci si può amare solo sentendosi in sintonia e quel ragazzo ha fatto una cosa straordinaria, portando nella tua vita un equilibrio sano
(Rispondi)
pantarei.2008
pantarei.2008 il 01/06/09 alle 22:12 via WEB
Ciao Giusy, meno male che la parte insana che si faceva annullare di te ora è guarita. Non permettere mai, dico mai più a nessuno di trattarti così. Baci piovosi sigh, visto che il sole è latitante in questi giorni...
(Rispondi)
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 02/06/09 alle 09:58 via WEB
Se lo facessi, Pantarei, vorrebbe dire che non ho imparato niente... ;-)
(Rispondi)
sofiaa7
sofiaa7 il 02/06/09 alle 19:05 via WEB
Bene Saffi ..e più ti leggo e più sono felice che sei a questo meraviglioso "voltar di pagina"... che la consapevolezza sia e resti con te... capisco molto bene a quali "movimenti" di pensiero hai dovuto far fronte.. ma appunto ora sei fuori da quegli "specchi deformanti"... abbracci forti
(Rispondi)
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 02/06/09 alle 19:15 via WEB
Sì sono fuori, grazie a Dio! Ma quanta fatica, quanto dolore per uscirne... E anche delle ricadute, purtroppo (poi col tempo capirai perché dico così)... Ma d'altra parte per andare spedita sulle proprie gambe, occorre prima che queste si rinforzino... :-)
(Rispondi)
 
 
sofiaa7
sofiaa7 il 02/06/09 alle 19:21 via WEB
... le ricadute, non sono in programma, ma capisco benissimo ciò che dici... e chi non è ricaduto? il problema è proprio questo.. Abbiamo reso "grande" l'ego di chi amiamo, e a ogni gesto e parole in questo "senso", di azione verso... abbiamo rimpicciolito il nostro... così non si va da nessuna parte. Se riusccissimo a far passare il tempo nella certezza che la direzione di allontanamento da queste persone è l'unica possibile, senza ricadere, sarebbe più veloce e meno arduo il percorso.. lo so che a dirlo è semplice..lo so... ma è così...
(Rispondi)
 
 
 
sonosaffitrina
sonosaffitrina il 02/06/09 alle 19:30 via WEB
Infatti sarebbe auspicabile evitare le ricadute. Ma alla fine bisogna considerare utili anche quelle: se non altro ci confermano che l'allontanamento è l'unica scelta possibile... Perdoniamoci và! :-)
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
sofiaa7
sofiaa7 il 02/06/09 alle 19:34 via WEB
si si si... ;)))
(Rispondi)
grillacamomilla
grillacamomilla il 04/06/09 alle 23:11 via WEB
sei una donna in gamba saffi..........notte
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

I miei link preferiti

5 Ottobre 2008

Ops!!!... Ti aspettavi forse di trovare una CUFITECA???
Eh no, direi che hai proprio sbagliato indirizzo web!
Qui non c'è nessuna CUFITECA, solo pagine di vita VISSUTA, emozioni, pensieri e sensazioni, musica e, qualche volta, anche poesia... E c'è interazione col prossimo, confronto, scambi di idee e di vedute... Il tutto nella massima semplicità possibile.
Non amo i fronzoli e, qui dentro come nella vita reale, prediligo l'essere, non l'apparire!... Inoltre non sopporto l'ostentazione, in qualsiasi forma essa venga espressa...
D'altra parte, quando ricevi un regalo, tieni forse la confezione, buttando via il dono?
Io non credo proprio!
Comunque, se non approvi questo mio modo di essere, puoi sempre cliccare su Esplora, in alto a destra...
Chissà che tu non sia più fortunato, trovando al primo colpo la CUFITECA che vai cercando!
Io te lo auguro di cuore e ti ringrazio lo stesso per essere entrato, seppure sbadatamente o per puro caso... Ma quelli che restano, li ringrazio ancor di più, perché mi donano la cosa più preziosa che abbiano: il loro tempo! Ed io non posso che apprezzare :-)

 
Citazioni nei Blog Amici: 18
 

Ultime visite al Blog

stufissimoassaifittavolodony641cassetta2la.cozzamariomancino.mmassimiliano.rasulodottor.thomas1967sunshineraymaxbinda0musician.worldsilvana.granitielisabetta.unicinghiale20070radiana777
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Assegnatomi da tonylum

 

...e da fiumecheva

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Tag

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963