La mia discarica

AH, I PENSIERI...


Week-end strano, quello appena trascorso. Sarà stata la pioggia che ha introdotto la stagione autunnale, sarà stata la malinconia di fine estate, fatto sta che sono stato pensieroso per tutta la giornata; e, osservando il mondo attorno a me, ho avuto netta la sensazione di essere circondato da persone altrettanto pensierose e… distratte.Dovevo soltanto fare un po’ di spesa, per riempire un frigorifero completamente trascurato a causa di una settimana dedicata all’ennesimo pellegrinaggio tra casa, lavoro e ospedale (130 km al giorno), comprare qualche libro e noleggiare un DVD per cercare di rilassarmi e allo stesso tempo di difendermi dall’ondata televisiva dei reality.Al supermercato assisto ad una scena comica. Il Conad è uno di quei supermercati che imbusta direttamente la merce acquistata, per cui al cliente non rimane che ritirare le buste e pagare. Una cliente prima di me, decisamente assente, evidentemente assorta nelle sue elucubrazioni mentali. dopo aver pagato 100 euro di spesa, va via dimenticando alla cassa le buste, suscitando l’ilarità di tutti i presenti. Inseguita con successo dal direttore, torna indietro a riprendersi la spesa, brontolando “I pensieri, i pensieri… tutta colpa dei pensieri…”Continuo ad avere quella strana sensazione di disagio, non mi sento comodo nei panni che indosso. Vado in libreria, la saccheggio, e torno a casa soddisfatto dei miei acquisti, ma continuo a sentirmi stranamente “asimmetrico”. Al momento di togliere le scarpe, guardo i miei piedi e un brivido percorre tutta la spina dorsale: per tutta la giornata ho indossato due scarpe diverse! I pensieri, i pensieri, tutta colpa dei pensieri…