La mia discarica

ALLO ZOO


Si lo so. A forza di parlare di questi argomenti, oltre ad essere particolarmente noioso, e visto che non ho uno straccio di foto sul blog, si fa presto (come mi è stato fatto gentilmente notare) a passare per il solito patetico sfigato, triste, frequentatore assiduo di siti porno, onanista, incapace di trovare uno straccio di donna che se lo fili. E generalmente a questi soggetti si fa presto ad associare un aspetto fisico standard: basso, obeso (e il detto “uomo di panza uomo di sostanza” non vale affatto), con una evidente calvizie, residui brufolosi dell’adolescenza, barba leggermente incolta, occhiali come fondi di bottiglia, alito fetente e ascelle pezzate. Fa niente. Ma non posso fare a meno di ricordare a tutti quanto sia discriminante questo mondo per i single: la recente finanziaria è stata giudicata la più devastante per i single; da una certa età in avanti ti guardano con compassione e pena; se chiedi un permesso a lavoro sei più convincente se dichiari che devi accompagnare moglie e figlia dal medico, se lo chiedi e basta non ti viene concesso alla faccia della privacy; il nostro chitarrista di fronte al rifiuto di fare le prove, o alla richiesta di fare le prove ad orari assurdi mette le mani avanti dicendo “mica vorrete farmi litigare con mia moglie?”… e tutti noi zitti… Ma per fortuna le cose cambieranno, eccome se cambieranno: tra un po’ potrò prendere tutti i permessi del mondo, anch’io avrò una compagna da usare come scusa e presto avremo dei pargoli che mi renderanno socialmente accettabile. Anche le mie scuse saranno socialmente accettabili. La moglie del mio amico mi si avvicina e mi dice con tono tra il serio e il compassionevole: “Adriano, basta! Non posso vederti più così! Un ragazzo come te sempre da solo è uno spreco! Ci ho pensato a lungo, stanotte non ho chiuso occhio, ho trovato la donna per te: è una mia amica d’infanzia, una ragazza semplice, intelligente, brava, sensibile. Insieme potrete essere felici. Al mio paese le malelingue l’hanno massacrata con nomignoli cattivi, ma, credimi, è proprio lei la tua dolce metà.”“Scusa, ma com'è che la chiamano al tuo paese?”“LA TIGRE DEL RIBALTABILE!”