La mia discarica

Post N° 206


L’anno è iniziato con un paio di novità. La più recente è che Paolo, il mio amico storico che era venuto ad abitare nell’appartamento di fronte al mio (stile “Friends”) presto andrà via. La sua casa di 75 mq è diventata troppo piccola per due persone; certo, se penso che nei momenti più bui, a casa mia abbiamo vissuto in 5 in 50 mq, la cosa mi fa un po’ sorridere. Si trasferirà nella palazzina di fronte. La cosa un po’ mi dispiace; anche se ci siamo frequentati di meno proprio nel periodo in cui è venuto a vivere vicino a me, causa fidanzamento e successivo matrimonio-lampo, l’idea che avessi vicino qualcuno su cui poter contare mi faceva stare più tranquillo; io avevo la sua chiave, lui la mia. Non sarà più possibile farci visita in pigiama come prima; saranno visite come le altre, un po’ più formali, di quelle che devi chiamare prima per vedere se sono a casa… e col tempo, come è già capitato per altri, ci perderemo ulteriormente di vista.L’altra notizia è che Rainman è rimasto incinto alla prima trombata, anzi sua moglie. Il suo primo commento (dopo un mese e mezzo di gravidanza) nel darmi la notizia è stato “Cazzo quanto costano i pannolini, e non immagini i fasciatoi!”; il secondo commento è stato “Effettivamente forse sono stato un po’ avventato”. Da vero amico gli ho consigliato di farsi un nodo al pisello che avrà una duplice funzione: sarà il metodo anticoncezionale più economico per le sue già disastrate tasche e gli servirà per ricordarsi quali danni quell’apparente innocua appendice tra le gambe è in grado di fare. Secondo alcuni in realtà non hanno fatto sesso: per gli arretrati che avevano è bastato guardarsi negli occhi per procreare. Credo che lei sia contentissima: estremista cattolica, ha sempre pensato che certe cose vanno fatte solo dopo il matrimonio e per procreare… e poi dicono che con l’avanzare dell’età le donne sono meno fertili! A 38 anni c’è rimasta secca al primo colpo! Lui invece può dire addio alla sua vita sessuale di coppia; credo che tornerà alle pratiche che lo resero celebre negli anni passati e che erano la causa delle sue caratteristiche occhiaie.La notizia si è diffusa in un batter d’occhio; per giorni giravano sui cellulari battute e battutacce sulla notizia. Rain è sempre stato il nostro riferimento verso il basso, il più grande rappresentante del trash, i suoi complessi e le sue paure erano diventati per noi un vero e proprio termine di paragone (non saliva sugli autobus se c’erano più di cinque donne appena fino a sei-sette anni fa). Ma finita l’ilarità, è iniziato il periodo di riflessione, alimentato dai benpensanti e da tutti quelli allineati al sistema: tutte le coppie senza figli, ma, a maggior ragione, chi si trova ben due passi indietro, ossia i single, sono stati assaliti da discorsi che nella sostanza, dicevano questo: “Ma non vi vergognate, vi siete fatti superare pure da Rainman! Alla fine pure lui, con tutti i suoi problemi, si è fidanzato con una brava ragazza, si è sposato e ha fatto un figlio! Ma che aspettate a farli questi figli? Lui si che ha fatto passi da gigante… non voi perditempo pigri e cazzeggiatori!”.Non nego che la cosa mi ha scosso dalla mia apatia. Ebbene sì, sono stato punto nell’orgoglio; sentirmi giudicato peggio di quello che era il mio riferimento verso il basso mi ha avvilito alquanto. E insonni notti di riflessioni mi hanno portato a decidere di reagire. Metterò da parte tutte le mie paure, la mia misoginia, il ricordo delle batoste del passato, il mio atteggiamento da “pezzente e presuntuoso” e mi rimetterò in gioco. I commissari del Guinness dei primati mi stanno per comunicare che sto battendo il record di durata della condizione di single. Ho deciso che uscirò con più ragazze possibili senza fare troppe distinzioni purchè abbiano i seguenti requisiti: 1) siano donne 2) garantiscano il minimo sindacale in fatto di presenza (fisica e dialettica) 3) abitino in nel raggio di 40 km da casa mia. Una volta avrei aggiunto anche il requisito della condizione di single, ma viste le precedenti traumatiche esperienze che mi hanno dimostrato come “singletudine” non equivalga a libertà, ho deciso di escluderlo. Aggiornamenti saranno riportati su questo blog.Si apre la caccia. E’ proprio il caso di dirlo… che Dio ce la mandi buona!