La mia discarica

Post N° 220


Tutti conoscono la mia avversione verso le posizioni più retrograde, bigotte e reazionarie della Chiesa soprattutto in materia di procreazione assistita, ricerca sulle cellule staminali, uso di contraccettivi, diritti degli omosessuali, ecc. Negli ultimi anni tali posizioni sono l’obiettivo preferito dalla satira più sferzante. Anche sulle pagine dei blog è facile leggere post ironici permeati da un anticlericalismo che, per molti versi, condivido.Non mi è mai capitato di imbattermi in una satira che prenda di mira l’islamismo nelle sue manifestazioni più eclatanti (ad esempio la neanche troppo latente misoginia). D’altra parte a fare ironia sul Pontefice non si rischia nulla. L’islamismo, invece, fa paura. E anche la satira più intelligente dimostra, sui temi religiosi, di non avere affatto il coraggio che ci si attenderebbe; così, la satira religiosa diventa pretestuosa, scontata, banale, e, soprattutto, di comodo. E, per questo, poco stimolante.