Perchè tu possa ascoltarmile mie parolesi fanni sottili, a volte,come impronte di gabbiani sulla spiaggia.Collana, sonaglio ebbroper le tue mani dolci come l'uva.E le vedo ormai lontane le mie parole.Più che mie sono tue.Come edera crescono aggrappate al mio dolore antico.Così si aggrappano alle pareti umide.E' tua la colpa di questo gioco cruento.Stanno fuggendo dalla…