Impronte di sabbia

Serata senza titolo (lunedì)


 ... e così questa sera ho dato loro  in pasto la mia anima. Ma mi ero preparata e non è stato doloroso come l’ultima volta, anche perché ho imparato e non ho raccontato tutto perché ho capito. Non vogliono arrivare fino in fondo, vedere la lacerazione, la ferita, il sangue; vogliono fermarsi perché resti una speranza: vogliono il bello, il gradevole, vogliono illudersi e io li ho accontentati e mi sono fermata prima. Loro non se ne sono accorti ma li ho portati dove volevo io; ho scelto il percorso e la fermata, ho raccontato loro quello che sapevo volevano ascoltare, ed erano contenti. Ma non era la verità, la mia verità è altra cosa, e ora sono qui a mangiare cioccolata ripensando alla serata trascorsa.