Impronte di sabbia

Era tempo...


 ... che dovevo farlo ma continuavo a rimandare per mancanza di tempo, di voglia, per il dolore di buttare via ricordi accumulati...Ma ormai quei ricordi erano ingombranti, pieni di ragnatele e di polvere, e in fondo non è l’attaccamento agli oggetti che dimostra l’amore per chi è andato via.Solo le cose che hai nell’anima hanno un valore, sei libero di cambiare casa o di diventare un nomade senza patria perché le porti sempre con te, come il ricordo di chi le ha possedute ed amate.E così, io che amo tenere il mondo, ho caricato in macchina vecchie bottiglie, armadi ingombranti, borse ammuffite e ricambi ormai inutili e me ne sono liberata.Non mi sento meglio, ma so che questa malinconica tristezza con il tempo passerà.Solo quelle scatole di piastrelle verdi hanno finalmente trovato casa.Non sono piastrelle qualunque,potrebbero raccontare una lunga storia, ma ora finalmente anche loro hanno trovato pace e quel pavimento grigio ha finalmente perso il suo antiestetico e polveroso “grigio cemento”.Fra qualche giorno comprerò una latta di colore e accenderò di bianco tutte le pareti, ho sempe sognato di dipingere le pareti di casa, chissà perché non l’ho mai fatto. Non sto parlando per metafore, oggi ho riordinato la mia cantina, ma chissà, forse ho cominciato a riordinare anche la mia anima.