impronte nell'anima

giornata particolare


La giornata prometteva caldo, fatto normale nel deserto. Caracollavo senza alcuna meta, baldanzoso e felice della mia libertà e pronto ad apprezzare le avventure che potevano succedermi, i rumori del deserto erano una musica per me, solo chi non lo conosce crede che esso possa essere silenzioso.Osservavo le impronte lasciate dai beduini, portavano ad est e decisi di seguirle pigramente per un pò, lasciando vagare i miei pensieri... si, anche un Dro (chiamatemi pure così) pensa ......: a cosa rimediare per cena, a dove andare a bere acqua non inquinata, con quali amici trovarsi, a come conquistare la Dro che piace da impazzire, a come evitare un certo tipo di umani dalle intenzioni tutt'altro che pacifiche!! Alla sopravvivenza insomma!I miei pensieri vennero interrotti da un rumore strano, un lamento, forse un pianto....se non fossi un Dro, potrei dire guaito! Un verso così non lo avevo mai udito e decisi di indagare....I miei zoccoli si diressero a spron battuto verso la provenienza del suono, che si faceva via via più vicino, riuscivo ad intravedere una figura a me sconosciuta , si muoveva appena appena......cosa poteva essere? Era essenziale che io agissi in fretta, la Cosa sicuramente soffriva. Giaceva su di un fianco, senza forze e a ben guardare era sicuramente un animale; pelo marrone ma corto e morbido non certo arruffato come il mio!Presi una decisione fulminea, questa Cosa-animale aveva sicuramente sete. Non sono un Dro-cerusico ma qui impariamo subito l'importanza e la necessità dell'acqua. Sollevai il corpo con la magia dei miei zoccoli, lo appoggiai sulla mia ben nota gobba e via verso la più vicina oasi.Finalmente ombra, acqua, pure un alito di brezza, la Cosa aprì gli occhi, si immerse nello stagno e la vidi rinascere, era come se si gonfiasse di acqua e di vita......io la osservavo: 4 zampe, corpo robusto, collo corto, niente gobba, muso con tante pieghe, espressione simpatica ma intuii che poteva diventare minacciosa, non molto alto.. per quella che poteva essere la mia opinione... ma capii che sapeva farsi rispettare.I nostri sguardi s'incrociarono e ci scrutammo, curiosi, incerti; le nostre narici fremevano alla ricerca di odori noti, le zampe ancorate al suolo sorreggevano i nostri corpi protesi l'uno verso l'altro, desiderosi di saperne di più, nonostante il timore che ci pervadeva. Ehiiii...avevamo gli occhi dello stesso colore: dorato! Bene, avevo rilevato una piccola somiglianza .E la Cosa parlò:"Chi sei? Mi hai salvato! Grazie!" "Sono un dromedario.." " Dromedario? Nome strano, ... mai sentito!" "E ci credo! Anch'io ho mai visto un animale come te, chi sei?" "Sono un cane...BAU..mi chiamo Boss."
" Tu puoi chiamarmi Dro, nessuno mi ha dato un nome." " Ma il tuo padrone non ti chiama?" " Io non ho padroni, vivo libero .." " Niente padroncino? Che brutta cosa!" " Non credo proprio, ne avevo uno una volta e la vita non era sicuramente facile per me, carichi enormi sulla gobba.. poco cibo e qualche bastonata...sono scappato!" " Mi spiace, il mio padroncino è tutt'altra cosa, mi vuole bene, mi parla, gioca con me, i miei pranzetti sono succulenti.." " Allora sei un cane fortunato, penso...comunque non hai la libertà!" " Ma come?? Io sono libero...ho un grande giardino dove posso scorazzare, ci sono anche altri animali.." " Vivi in uno zoo?..cosa terribile... magari in una gabbia?" "NO NOOOOO... niente recinti, è il giardino di una casa.." " Che ci fai allora nel deserto tutto solo, come ci sei finito?" " Ehh, sono qui in vacanza con il mio padroncino; ieri sera ho fatto un giro nel parco dell'hotel, alberi fantastici..palme credo si chiamino...odori e profumi intensi..farfalle colorate ed insetti strani volavano ovunque...ho iniziato a rincorrerli.. giocavo felice...e mi sono perso..mi sono ritrovato in un mare sabbioso, senza punti di riferimento, ho vagato a casaccio...pensavo di morire, quando tu mi hai trovato !" "Ho udito i tuoi lamenti... per fortuna.. ma ora che facciamo..vorrai tornare a casa.." " Il mio padroncino sarà disperato..ed io pure ho voglia di rivederlo, mi manca molto, non so stare senza di lui.." " Vedi? Sei dipendente..brutta cosa... te lo dico io...è come essere schiavi.." " NO, non è così..tu non puoi capire! E' bello avere un amico-padrone" " Ah se è per questo io ho tanti amici..ci vediamo alla sera quando l'aria è più fresca, parliamo, ridiamo, facciamo bisboccia..e non devo ubbidire a nessuno!" "Sei proprio testardo, credi d'aver ragione ... non vuoi capire!!" "....Si, non voglio.. hai ragione..forse è troppo doloroso per me capire e ricordare...quando ero cucciolo avevo un amico-padrone, un ragazzino...si occupava di me...mi accarezzava...e quante galoppate sfrenate nel deserto..e poi i bivacchi al chiaro di luna... le storie che mi raccontava mentre mi accarezzava la testa..." " Sai?..anche il mio padroncino lo fa.. mi gratta la testa, proprio qui, tra le orecchie...è bellissimo!"...I nostri discorsi si fecero sempre più personali e profondi, uno scambio di vite e di esperienze e non li voglio raccontare, resteranno nel mio cuore ed in quello di Boss...so solo che quel giorno nacque un'amicizia vera pur tra animali così diversi. Succede anche a voi umani una cosa così ? Spero di si....ci si sente migliori quando ci si accetta come si è realmente, senza pregiudizi....Feci con Boss il percorso a ritroso, per riportarlo dal suo amato padroncino, parlammo poco, eravamo consci che sarebbero stati gli ultimi momenti passati insieme, c'era una vena malinconica tra noi, si stava chiudendo una parentesi ma ne sarebbe iniziata una nuova....ogni amico trovato lascia una traccia...Le tracce sono importanti per coloro che vivono in un mare di sabbia.....dromy (divieto di copia)