impronte nell'anima

mal di ridere


  " Un giorno decise di suicidarsi: si mise la camicetta di quando aveva quattro anni e allacciò il bottone del colletto."Alessandro Bergonzoni   ...ricordi contromano.....l'idea l'aveva sfiorata,  ingessata nelle letture impegnate  di chi il male di vivere sapeva cos'era e ci aveva duellato per una vita e anche oltre, ne subiva il fascino che troppo s'imbastiva alla sua malinconia strutturale...e bruciava gli occhi sui falò di Pavese e sbatteva sui muri di Sartre, credendo ci volesse fegato a far parte di una nicchia di pensiero sofferente e straordinaria...........poi le venne voglia di entrare in altre stanze,  di architettarlo da sola il proprio muro da saltare evitando calcoli statici altrui......calzò le scarpe dell'improvvisazione, scolpì i capelli di voglia di vento, stropicciò  le inquietudini e le rivoltò in una risata liberatoria, ....aprì il suo ombrello sul mondo lasciando nel ripostiglio il paracadute .Dimenticavo..... sbottonò un po' la camicetta, si dedicò uno sberleffo allo specchio e si apostrofò : forse non sono la sola ad aver sfiorato quest' idea.