impronte nell'anima

30 d.C..circa


    
                                                       Hendrick Goltzius   "Venere tra Cerere e Bacco"      ....Più tardi, quando era già imperatore, nel momento stesso in cui si dava a riformare i costumi pubblici, passò due giorni e una notte a mangiare e bere in compagnia di Pomponio Flacco e L.Pisone, poi, immediatamente dopo, diede al primo la provincia della Stiria e all'altro la prefettura della città, giungendo perfino a proclamarli nelle sue lettere gli amici più carie di tutte le ore. Promise a Sestio Gallio, vecchio corrotto e prodigo, già bollato d'infamia da Augusto, e che lui stesso alcuni giorni prima aveva rimproverato davanti al Senato, di cenare presso di lui a condizione che nulla fosse cambiato o soppresso di quanto abituale e che il pasto venisse servito da giovani fanciulle nude. Fra i candidati alla questura, preferì un uomo assolutamente sconosciuto a personaggi illustri, perché durante un banchetto, avendolo invitato a bere, si era tracannato un'anfora di vino. Regalò duecento sesterzi ad Asellio Sabino per un dialogo in cui il fungo boleto, il beccafico, le ostriche e i tordi si disputavano la palma. Istituì infine un nuovo incarico, l'intendente dei piaceri........pensò anche di installare un locale con posti a sedere per segrete oscenità. I gruppi di giovani fanciulle e di giovanotti corrotti raccolti da tutte le parti................per eccitare con questo spettacolo le sue voglie assopite.......ebbe anche l'idea di far disporre qua e là, nei boschi e nei giardini, ritratti consacrati a venere e di collocare nelle grotte e nelle caverne giovani dell'uno e dell'altro sesso pronti ad offrirsi al piacere....  Svetonio da Vita dei Cesari - Tiberio   cronache dal passato, che passato non è mai