impronte nell'anima

time out

consider-azioni misere

Ogni tanto qualcuno me lo dice : sei una donna speciale, anzi sei una Donna con la maiuscola, hai una testolina a tutto tondo. E uno poi finisce per crederci, sicuramente sono siringate di lievito mica da poco e anche se ti imbarazzi (o fai finta) l'autostima prende il volo con un sottile compiacimento che rasenta il ridicolo. 

E' quasi terapeutico scoprire poi che ci sono delle sottili crepe in questa Dmaiuscola, tipo quando mimetizzata nel gruppo festaiolo,( di chi da tempo non vedevi e rivedi anche volentieri) ti aggreghi ad uno sproloquio che sa tanto di snob e di cerchia di eletti che stanno sopra o sotto ma mai nelle righe di ciò che si considera volgare o di massa o retorico e osservi e commenti con ironico sarcasmo coloro che si avventano al buffet come per chetare una fame secolare.

Come se piluccare con grazia fosse  segno di particolare distinzione e di stile. Proprio una fiera dell'ipocrisia. A cui mi sono unita, ah stupida me.

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Serve poco anche niente.

Sono attratta da chi sa scovare un filo rosso pur in qualche asse di legno.

Togliere anziché aggiungere potrebbe essere un buon proposito. Auguri

cristalli e lustrini

che poi non è tanto volersi sentire più buoni.

nel cristallo sferico della nostra essenza sappiamo molte più cose di ciò che appare nell' uniforme rispecchio in una vetrina, in tanti frangenti lussuosamente addobbata e così artificialmente illuminata da non vedere più le ombre. 

Auguri anche agli angoli bui.

decisioni troppo prese

" certo che sentire la berliner orchestra è inusuale, questa osteria mi piace e molto"

" anche a me e poi guarda, questo vino ha il tuo nome "don valentino" direi di assaggiarlo..

" pensavo ne avessi abbastanza di me"  (sorriso mezzo compiaciuto)

" non di te in quanto tutto, solo del modo in cui vuoi decidere sempre"

" sei snervante con quest'idea, se mai decidi non combini nulla, stai sempre in bilico tra fare e non fare, tu lasci le cose sospese ci metti spesso un punto di domanda sembra tu non voglia arrivare al dunque "

" al dunque ci arrivo a modo mio, scomponendo mettendo insieme lasciando          decantare  alcune cose..vedi...come questa bottiglia di vino, mica te la bevi a      canna, versi nel bicchiere annusi anche se non capisci un tubo di bacco, assaggi, assapori ..troppo aspro tosto leggero un sorso tira l'altro..cose così, dettagli "

" bella metafora... fai sempre il percorso più arzigogolato tu!!!"

" perché io me lo godo il tragitto e non mi importa troppo di arrivare e quello che   penso è che le tue decisioni sono troppo prese...forse non è chiaro ciò che dico...non   ti lasci la possibilità di cambiare idea perché ormai presa la decisione  ti rode rivederla come se farlo fosse segno di fragilità o incoerenza....e so che per me non può essere così "

le note della berliner orchestra riempiono i pensieri, peccato non si possa fumare così tanto per annebbiare tempo