Eppur si muove...

Tempo d'estate

Tempo d'estate. Mi fermo e apro ogni mio senso per cogliere tutte le sfumature della stagione. Le cicale frigniscono sugli alberi, il loro canto quasi copre ogni altro rumore o suono. Cerco di farle smettere con battiti di palmi, ma nulla. Imperterrite continuano. Pare siano solo le cicale maschio a cantare. In un attimo mi viene in mente le tante favole di tempi che furono riguardanti il loro ozio. E penso: pure io dovrei omologarmi ad oziare, abbandonarmi al caldo di stagione e curare l'Otium come i vecchi scrittori latini.
Un attimo dopo vedo le infinite sfumature di blu e d'azzurro del mio mare, solo in parte conquistato da una folla di gente che cerca ristoro e divertimento dentro e fra esso e le spiagge ghiaiose o sabbiose. Vedo ombrelloni, sdraio, una infinita varietà di colori. Odo il rumore delle onde che pigramente si frangono sulla battigia, qualche urlo e qualche schiamazzo di troppo. Ma che importa...è estate!
Percepisco luce intensa, e un sole che si attarda a tramontare, dopo il gran caldo che ha emesso per l'intera giornata. E a sera, una brezza leggera mi pervade, asciugandomi il sudore di una calda giornata di sole. Sento la pelle rinfrescarsi a poco a poco, gli occhi che si chiudono a poco a poco. Stanchezza che m'assale. Piedi che frugano tra la sabbia un pò di libertà. La ricerca di un abbraccio, di un contatto, di un sorriso...
La mia mente vaga. Poi si deve arrendere per la troppa attività e alla fine cerca riposo e ristoro dentro a una notte d'estate ancora piena di rumori e suoni inclassificabili. Ma chi ha voglia di classificare, di pensare? Ho solo la voglia di arrendermi pigramente a questo tempo pieno di luce, calore, sorrisi e tanta voglia di refrigerio.
Godo di questo tempo d'estate. Presto verrà la stagione delle piogge. Per ora penso solo a godermi l'estate, a staccare la spina dai tanti impegni, ad aspettare agosto con le sue sagre e feste, settembre e ottobre per i loro colori perfetti e il clima mite. Penso...ma penso solo il necessario. Quasi quasi non ho neanche voglia di pensare. Ho voglia solo di fermarmi qualche attimo e...relax.

by Inagguato