Eppur si muove...

Giorni intensi

Sono giorni intensi. L'estate si sta esprimendo come da aspettative, c'è molta luce, molta umidità diffusa, leggere brezze che attenuano il senso di calura di stagione. Sudo e fatico molto. Sarà per il caldo, sarà anche per un pò di stress. E intanto bevo, mi idrato. Sembrano giorni da venti ore ognuno, vado a letto tardi e mi sveglio presto al mattino. Però dormo come un sasso. Forse a causa della stanchezza accumulata durante il giorno. Fa strano svegliarsi presto. Eppure ci sono professioni che per dovere devono svolgersi al mattino presto: i panettieri e i fornai, tanto per fare un esempio. Quando andavo alle medie, la prof. ci domandò se conoscevamo qualche professione che per dovere doveva svolgersi presto al mattino. Oltre ai panettieri - professione che più o meno tutti in classe pensavamo - lei aggiunse quella dei giornalisti, perché il quotidiano stampato usciva al mattino, per cui i giornalisti dovevano per forza lavorare di notte per consegnare i pezzi da inserire nei menabò ed andare in stampa. Chissà se oggi è ancora così, nell'era di internet, della posta elettronica, dei fax, e delle reti satellitari. Poi mi vengono in mente gli operai di qualche cantiere stradale in autostrada, che spesso lavorano di notte, su turni, o chi lavora in porto, a scaricare frutta, acciaio, carbone o altro.
E io qui a lamentarmi della calura estiva, delle mie giornate lavorative diurne...molto spesso diamo per scontato che le cose siano così perché le abbiamo viste sempre così. Vediamo una via, una strada, ma non facciamo caso a quel che ci sta dietro, da chi ha posato i guardia-rails, a chi mantiene pulito il selciato, a chi ha messo il catarifrangente, a chi ha dipinto le strisce bianche, a chi ha posizionato un cartello di divieto o di indicazione. Non pensiamo al lavoro a monte e ci fermiamo spesso all'apparenza dei fatti, prendendo atto di ciò che vediamo, considerandolo realtà. In realtà - e scusate il gioco di parole - la realtà si compone di molte sfaccettature, per cui sarebbe preferibile comprendere sino in fondo che una cosa è il risultato di parecchie azioni umane o naturali, che la realtà è molto più complessa di quanto crediamo che sia, cercando di semplificare il tutto portando ai minimi termini "un intera cattedrale". So che è un esercizio intenso pensare a ciò, scrutare la vera natura della realtà, l'importante è che esso non sia un puro esercizio fine  a se stesso, e che ciò sia utile a comprendere l'animo umano e tutto ciò che ci circonda per meglio vivere in questa "sporca" e nuda realtà.
Rischiamo di dare per scontato parecchie cose. Rischiamo di banalizzare la nostra vita, o la vita stessa in generale. Oggi, ero in auto, sul lavoro. In un attimo, distogliendo la mente per pochi attimi su quello che stavo pensando, mi fermo. Rallento il ritmo dei miei pensieri concentrati su ciò che sto svolgendo. Ho l'autoradio accesa. Sento una canzone famosa, di Sting, rallento i pensieri...sposto l'attenzione sulla musica, sulle sonorità. Ci avete fatto mai caso che spesso ascoltiamo la radio o la voce delle persone attorno a noi con superficialità, dando per scontato ciò che pensiamo di udire? Ad un tratto, riesco a scindere le sonorità di ogni strumento che odo, in quella particolare canzone e...mi accorgo che ho dentro l'automobile, grazie all'autoradio e alle casse acustiche, un'orchestra che fa musica. Ho la musica dentro l'automobile. Che scoperta, che meraviglia !! Mi riesco ancora a meravigliare per così poco, per una cosa così ... "banale". Ma banale per me non lo è.
Ciò detto, e ciò pensato, ciò ha alleviato un poco il fastidio della temperatura alta di questa giornata intensa. Piccole sensazioni, piccole cose che aiutano a pensare in modo diverso, in modo alternativo al comune pensare. Io sono così, non sono etichettabile né facilmente omologabile. Sono fatto a modo mio. Con i miei brontolii, le mie romanticherie, i miei stupori e le mie meraviglie, i miei sbagli e i miei errori di valutazione.
Ho imparato ad accettarmi, la cosa che più mi è piaciuta nel mio lento processo di maturazione, una grande conquista.
E ora ???? E ora come concludo questo post? voglio che chiudiate gli occhi, che immaginate una cosa piacevole....spero nel frattempo di non avervi fatto dormire ;)
E' ora di pensare alla prossima nostra azione...e...attuarla !
Buona estate!

by inagguato