Eppur si muove...

Premi il bottone


Stamattina ricomincio a fare attività fisica, mi tuffo in piscina e riprendo a nuotare.A preciso comando, ricomincio a muovermi. Che io sia in un ascensore, o che sia in qualsiasi attività della mia quotidianità, premo il bottone. Potrò salire, scendere, socializzare, guardare il soffitto o il pavimento, mi lascerò trasportare per poi muovermi autonomamente.Fermo non ci riesco a stare. Faccio affidamento alle mie gambe, ai miei piedi. E, quando non posso farne a meno, mi affido all'ascensore, ai mezzi pubblici.L'ascensore, questo sconosciuto conosciuto. E' buffo ammirare tutte le espressioni che ogni individuo esprime all'interno di un ascensore, specie se è in compagnia di altre persone. Il bottone è premuto da un volontario, e si salirà o si scenderà a seconda del comando desiderato. Bello sarebbe se tutto potesse svolgersi ad un preciso comando, senza influire sull'umore del nostro compagno di viaggio. Invece siamo tutti, in un modo o nell'altro, influenzati dagli umori altrui, siamo parte del paesaggio, parte di un gruppo "umano" i cui contorni ci sfuggono. Ci sfugge anche il nostro ruolo nella società. Spesso. Altre volte invece abbiamo ben chiaro il nostro compito nella nostra comunità. Chi è madre o padre può capire, così come un insegnante, o un operaio, ognuno con il preciso compito da svolgere. Bastasse solo premere un bottone....Intanto mi muovo....e...se rimanete indietro, sarà compito vostro rimanere in pari...altrimenti, rimandati a settembre, o a ripetere l'anno. Ma mi fermo qui, altrimenti le riflessioni galoppano e divento prolisso.Buona giornata. By inagguato - video tratto da LiberoVideo http://video.libero.it/app/play?id=c0c7c302acd1b7434b4119aca1d5c7b1P.S. Bastasse solo premere un bottone...