Eppur si muove...

Giorni di festa autunnali


Ci sono giorni, in ogni autunno, che hanno più significato di altri. Significato per il comune sentire di chi ha imposto tradizioni che durano a tutt'oggi. Sono i giorni di festa di ogni autunno. Il giorno di Tutti i Santi e la commemorazione di Tutti i morti. Festività cristiane? Che importa ! Le chiamano ricorrenze...ogni anno ricorrono sempre eguali, con gli stessi riti...i crisantemi, le bancarelle di fiori appena fuori i cimiteri, le persone che si affrettano a commemorare i propri cari che ora non ci sono più. Giornate del ricordo. Il più delle volte la vera ricorrenza solenne è il giorno di Tutti i morti...ricordare i santi ha più un significato al giorno d'oggi? Il mio è un lecito dubbio, che badate bene, non è una critica alla festività in se stessa, ma vuole essere una riflessione sulla nostra spiritualità, sul nostro essere santi in questa terra, sulla santità in generale.
Altra riflessione che mi pongo: se son giorni di festa, perché tutti non festeggiano in allegria? La festa è allegria...mi pare. Alla fine rimangono solo dei giorni di festa lavorativa - ahimè solo un solo giorno -  giornate di shopping pre-natalizio o giornate da dedicare al relax o al cinema con un bel film.Diamo ad ogni cosa un significato ben preciso, eppure spesso il significato originario sembra evaporare, come rugiada al sole, in questo tiepido sole autunnale. Non ci facciamo troppo caso ai significati che diamo a ogni giornata, specie a quelle di festa. Quando diventano ricorrenze, subiamo il tutto con passività, rifuggendo in una routine consolidata e certa. Invece la vita ci impone di cambiare ogni giorno prospettiva, di porre un significato nuovo ad ogni nostra azione quotidiana, la vita ci impone di vivere ogni giorno in maniera diversa, in modo ricco di spunti e interessi...per...sentirsi vivi, per non abbandonarsi seduti su di una panchina, fredda, solitaria, lungo un viale alberato, a pensare al tempo che non ritorna più. Sono giorni di riflessione, ma anche giornate di azione. Il sole si affievolisce, ci accingiamo ad affrontare gli ultimi giorni bui di quest'anno, sperando che il freddo che ci trafigge passi in fretta. Tutto ritorna in forma nuova. Ugualmente diverso.Un tempo i giorni di festa erano giorni dedicati esclusivamente alla Festività, alla solennità. Oggi è un misto di tutto e un pò, tra laico e profano, tra bieco commercio e compassionevole miseria umana.Potremmo mai trovare un senso comune, compartecipato e comunemente sentito per ogni festività?Lascio queste poche righe di riflessione. A voi, a noi tutti, l'ardua sentenza.by inagguato - foro tratta da http://leamiche.donnamoderna.com/files/rsz/fit_s_516x369/files/Autumn_Leaves_12.jpg