Eppur si muove...

Tempo di vacanza, tempo di lavoro, tempo per lo svago


Sto finendo un periodo di vacanza. Dopo un anno molto lungo, o forse troppo breve per il tanto lavoro, sono arrivate le meritate ferie. Ero molto stressato dal lavoro e questo periodo mi ci voleva proprio. Tempo per me stesso, per ritrovare i miei interessi, tempo per lo svago, per il divertimento, per uscire dalla solita routine.Non volevo andare da nessuna parte, pensavo unicamente al lavoro, sbagliando. Poi in un attimo, e grazie a persone che mi vogliono bene, ho seguito i loro consigli e mi sono prenotato qualche giorno lontano da casa. E' stata una liberazione, una prova, un atto di libertà nei miei confronti. Fare vacanza è un'esperienza fantastica. Ti permette di staccare completamente la spina dalla realtà quotidiana, salvo poi riattaccare la spina una volta finito tutto e rimetterti a contatto con la propria realtà.Essere in vacanza mi permette di tarare diversamente i tempi dell'agire, di prendersi tutte le pause che si vogliono, di vivere in libertà, senza essere troppo condizionati da obblighi di quotidiana natura.Una bella esperienza da ripetere. Una mia collega me lo ripete spesso: rallenta i ritmi, prenditi delle pause che non ti rincorre nessuno, stacca appena puoi...lo stress fa male quando è nocivo al buon vivere.Dal mio soggiorno ho acquistato alcune bottiglie di vino. Non sono un bevitore accanito, mi piace il buon bere, degustare cibo e vini buoni. Quando aprirò una bottiglia, mi sentirò un pò ancora in vacanza. E' il modo per sentirmi vicino ai luoghi che ho visitato, facendo defluire ricordi piacevoli e meravigliosi.by inagguato