Quando si ha la necessità di dover trattare termicamente un RSU, la scelta della tipologia di impianto deve essere fatta sulla base di un’attenta analisi delle caratteristiche del rifiuto. Le tecnologie maggiormente in diffusione sono [Seeker, 1990; Tillman, 1992]:Forni Rotanti (Rotary Kiln), di norma utilizzati per trattare rifiuti altamente pericolosi come i rifiuti industriali, omogenei ed eterogenei, solidi e liquidi ed i contenitori infetti da RTN (rifiuti tossi e nocivi) che hanno contenuto. Forni a Griglia Mobile (Travelling Grate), di norma utilizzati per trattare rifiuti spezzati e legnisi. Il processo di combustione si realizza in fasi distinte una prima parziale combustione la si ha quando il rifiuto cade sul leto della griglia, successivamente si ha una seconda fase di completamento della combustione quando il rifiuto si è adagiato. Forni a Letto Fluido (Fluidized Bed), di nuova concezione, hanno efficienze molto elevate e trattano rifiuti sminuzzato. Forni con Bruciatore, di norma per rifiuti liquidi e pastosi iniettabili e che siamo buoni combustibili. Forni a Multi Piano (Multiple Stokers), indicati per trattare fanghi della depurazione. Forni a Griglia (Grate Stokers), sono i sistemi di combustione più usati per i materiali a rischio ed infetti, tratta anche rifiuto tal quale, e solidi a bassa densità. Nonostante una così vasta disponibilità tecnologia, per i RSU vengono principalmete adottate le prime 3 tecnologie elencate. Scegliere una delle tre tipologie di forni sopra elencate, significa condizionare la progettazione di tutto l’impianto di trattamento, sia delle fasi a monte che delle fasi a valle del forno. In questo primo appuntamento faremo una panoramica sui Sistemi di Incenerimento a Forno Rotante.
Tecniche di trattamento termico dei RSU a confronto. Prima Parte.
Quando si ha la necessità di dover trattare termicamente un RSU, la scelta della tipologia di impianto deve essere fatta sulla base di un’attenta analisi delle caratteristiche del rifiuto. Le tecnologie maggiormente in diffusione sono [Seeker, 1990; Tillman, 1992]:Forni Rotanti (Rotary Kiln), di norma utilizzati per trattare rifiuti altamente pericolosi come i rifiuti industriali, omogenei ed eterogenei, solidi e liquidi ed i contenitori infetti da RTN (rifiuti tossi e nocivi) che hanno contenuto. Forni a Griglia Mobile (Travelling Grate), di norma utilizzati per trattare rifiuti spezzati e legnisi. Il processo di combustione si realizza in fasi distinte una prima parziale combustione la si ha quando il rifiuto cade sul leto della griglia, successivamente si ha una seconda fase di completamento della combustione quando il rifiuto si è adagiato. Forni a Letto Fluido (Fluidized Bed), di nuova concezione, hanno efficienze molto elevate e trattano rifiuti sminuzzato. Forni con Bruciatore, di norma per rifiuti liquidi e pastosi iniettabili e che siamo buoni combustibili. Forni a Multi Piano (Multiple Stokers), indicati per trattare fanghi della depurazione. Forni a Griglia (Grate Stokers), sono i sistemi di combustione più usati per i materiali a rischio ed infetti, tratta anche rifiuto tal quale, e solidi a bassa densità. Nonostante una così vasta disponibilità tecnologia, per i RSU vengono principalmete adottate le prime 3 tecnologie elencate. Scegliere una delle tre tipologie di forni sopra elencate, significa condizionare la progettazione di tutto l’impianto di trattamento, sia delle fasi a monte che delle fasi a valle del forno. In questo primo appuntamento faremo una panoramica sui Sistemi di Incenerimento a Forno Rotante.