kaen

impero nel desiderarsi


Perdermi nel tuo sguardo quando il tuo corpo freme vibrando come corde di violini pizzicottate da mani esperte di orchestrali di antica data, mentre il piacere s’impossessa della tua ragione.   Scapitare in quegli occhi che indossano i colori di un  arcobaleno mai nato, nel corso di una tempesta di amplessi indescrivibili. Non vi sono parole e cantori, ad oggi, capaci nel descriverne l’intensità o le sfumature,   Impossibile resistere, nessun argine di cemento o acciaio imbriglia, il desiderio di vederci avvinghiati intenti, da attori protagonisti, in quella danza ancestrale che ogni essere umano desidera almeno una volta vivere nella sua pelle e nella sua ragione.   Sazia, mansueta la mia sete con il nettare atavico che sgorga dalla tua fonte femminile. Fa che il tuo respiro sia linfa per il mio vivere imbrigliami tra le pareti della tua anima, mia sovrana.   Copyright ©Kaen