kaen

lo sgomento


Non cerco tranquillità. Non ho bisogno di parole che ingentiliscono il mio peregrinare. Non ho bisogno di miraggi sahariani per rifocillare l’arsura della mia essenzialità. Non ho bisogno di chimere ingannatrici pronte a sfidarmi nell’illusione di un vivere non vissuto   Volevo solo sentire sulla mia pelle la dolcezza dei tuo occhi, il profumo del tuo tegumento ambrato, l’essenza primordiale della tua aura, essenza di vita per un rozzo pellegrino pronto a sfidare a mani nude le ripide e scoscese pareti di una inespugnabile montagna.   Ho paura di sognare; nella mia reviviscenza lo sgomento  ha afferrato la conciliazione, che solo poche ore prima, si era impadronita della mia esistenza.   Ho paura del sogno peculiare di una verità inconfessabile.   Vorrei vivere e non sopravvivere     Copyright ©Kaen