Ma i pediatri la domenica che fine fanno? Tanto lo sapete che ormai questo è un blog a sfondo sanitario ( tra me e Maria Carlotta ci diamo il cambio) e perciò vi racconto l'ultima disavventura.Sabato notte alla pupa è venuta la febbre, corredata da una brutta tosse. Domenica mattina ho cercato di contattare almeno telefonicamente il pediatra. niente. Allora ho chiamato la guardia medica (pubblica) che mi ha fatto una diagnosi per telefono, poi quella privata che mi ha chiesto 150 euro per una visita domiciliare..così ho cominciato a sfogliare la margherita sul da farsi. Generalmente non sono troppo apprensiva, però natale è alle porte e non voglio ritrovarmi la pupa con la broncopolmonite..poi lei ora parla (eccome!!!) ma così è pure peggio. insomma quando a mezzogiorno le è salita la febbre ed ha cominciato a lamentarsi "mamma ho bua...non respiro..." ho deciso di farmi un giretto al PS.In macchina ho avuto un vero momento di panico quando la piccola belva ha cominciato a piagnucolare e dire "soffoco.." ed io ero imbottigliata nel traffico..quindi arrivo trafelata all'ospedale e scopro che non hanno il pronto soccorso pediatrico. però la mia aria sconvolta produce i suoi effetti perchè mi mandano su al reparto maternità ed una pediatra visita la piccola: insomma sono stati gentili.A quanto pare niente di serio, molto catarro infiammato ma i bronchi e i polmoni sono a posto. Nel frattempo la pupa si era rpresa per effetto della tachipirina ( o della vista dell'ospedale??) ed è praticamente uscita dall'ospedale saltellando mentre io mi vergognavo come una ladra. Lo so sono stata un po' eccessiva ma non ci dovrebbe essere un qualche presidio sanitario pure nei festivi? In fondo i bambini mica guardano il calendario prima di ammalarsi!Vabbè adesso sta meglio e spero di poterla portar fuori a natale perchè restare chiusa in casa da sola non è proprio il massimo!
Post N° 116
Ma i pediatri la domenica che fine fanno? Tanto lo sapete che ormai questo è un blog a sfondo sanitario ( tra me e Maria Carlotta ci diamo il cambio) e perciò vi racconto l'ultima disavventura.Sabato notte alla pupa è venuta la febbre, corredata da una brutta tosse. Domenica mattina ho cercato di contattare almeno telefonicamente il pediatra. niente. Allora ho chiamato la guardia medica (pubblica) che mi ha fatto una diagnosi per telefono, poi quella privata che mi ha chiesto 150 euro per una visita domiciliare..così ho cominciato a sfogliare la margherita sul da farsi. Generalmente non sono troppo apprensiva, però natale è alle porte e non voglio ritrovarmi la pupa con la broncopolmonite..poi lei ora parla (eccome!!!) ma così è pure peggio. insomma quando a mezzogiorno le è salita la febbre ed ha cominciato a lamentarsi "mamma ho bua...non respiro..." ho deciso di farmi un giretto al PS.In macchina ho avuto un vero momento di panico quando la piccola belva ha cominciato a piagnucolare e dire "soffoco.." ed io ero imbottigliata nel traffico..quindi arrivo trafelata all'ospedale e scopro che non hanno il pronto soccorso pediatrico. però la mia aria sconvolta produce i suoi effetti perchè mi mandano su al reparto maternità ed una pediatra visita la piccola: insomma sono stati gentili.A quanto pare niente di serio, molto catarro infiammato ma i bronchi e i polmoni sono a posto. Nel frattempo la pupa si era rpresa per effetto della tachipirina ( o della vista dell'ospedale??) ed è praticamente uscita dall'ospedale saltellando mentre io mi vergognavo come una ladra. Lo so sono stata un po' eccessiva ma non ci dovrebbe essere un qualche presidio sanitario pure nei festivi? In fondo i bambini mica guardano il calendario prima di ammalarsi!Vabbè adesso sta meglio e spero di poterla portar fuori a natale perchè restare chiusa in casa da sola non è proprio il massimo!