confusione

SOSPESI TRATTI


Aveva dimenticato. Strano, proprio lui che mai peccava mai.Lui che non usciva dal selciato.Mai.Aveva rimosso.Cadendo tra cumuli e stridendo sui cerchi,consumato come un freno stemperato.Aveva accavallato i suoi stessi sensi in tormenti.Ogni secondo,ogni decimo di ogni lancetta che passava inesorabilmentene cancellava il ricordo.Aveva imballato il suo cuore. Cercava la via ma le strade erano piene.Le macchine imprigionavano volti insabbiati.Cercava di unire i centimetri cronometrandosi i gesti.Eppure continuava a non ricordare.Continuava a non capire.I sospesi tratti li aveva già pensati, ma ,non li aveva tracciati dimenticandoseli così tra gli spazi.Appoggiò per un attimo il palmo sul foglio bianco.Il suo foglio bianco.Guardava la penna adesso senza fatica.Si accorse che dentro era già tutto scritto.Si accorse che era tutto lì.