M in attesa di....

Il feeling è quella scintilla istintiva che ci guida.

Sei Satana che vive sulla mia spalla
che cammina insieme a me

Profumo sui sedili
che sa di noi senza vestiti

Facciamo un gioco

Facciamo che da una conoscenza nasca una complicità
Facciamo che diventi reale, divertente, premuroso,
appassionante totalmente appagante

Servirà impegno? Forse
Ma cosa ti dà in cambio?

Quello che potremmo fare io e te

NOI

 Ma tu esattamente cosa vuoi da lui?
- Niente. É questo il bello: non voglio proprio niente.
- Cioè non vuoi stare con lui?
- Io “STO” con lui.
- Sì. Ok. Una sera. Un pomeriggio. Questo non é stare insieme.
- Ah, no?! A me pare proprio di sì.
- Dai … hai capito.
- No. Sei tu che non vuoi capire. Tutti con quest'ansia di incasellare i rapporti, di dare un nome alle cose. Io e Lui semplicemente STIAMO. Condividiamo del tempo e, in quel tempo insieme, semplicemente STIAMO BENE. E non é questione di sesso. Ci si racconta. Senza filtri. Si ride. Parecchio. Ci si confronta. Si sorride. Si sta. Punto.
- Sì. Ok. Ma poi?
- Poi cosa?
- Poi lui va via e tu sei sola.
- Io non mi sento sola. Mi sento piena di vita. Così mi sento … quando va via.
- Maddaiiii… non sai nemmeno quando lo rivedrai … SE lo rivedrai.
- Lui non é stupido.
- ?
- Solo uno stupido non torna lì dove é stato bene. Capisci? Ci sono anime che, quando s'incontrano, semplicemente si sentono a casa. É così difficile da capire?
- Per me é assurdo.
- Già … è la cosa più assurdamente sensata che io abbia mai vissuto.

Non ti innamori, lo scopri

"Stavamo scherzando, è nato tutto per gioco, poi ci siamo guardati e all'improvviso è diventato tutto serio, cosi vero e penetrante, da non poter tornare indietro...
E chi vorrebbe rinunciarci?
Non si può rinunciare ad un pensiero che distrae e fa sorridere, a quelle piccole follie che ci rendono vivi ed a quei cassetti e segreti ancora da scoprire...
Come si fa a fare a meno di uno sguardo così unico, l'unico che ti sappia leggere l'anima e che sa esattamente dove portarti...
E se penso al tuo sorriso in cui mostri le fossette, un pó dolce e un pó birbante, tremo di un piacevole imbarazzo...
Non ci rinuncio, non rinucio a te, voglio annegare in tutto quello che sei, finché dura... "

Qual è il tuo sogno ?

Qual è il tuo sogno? Mi chiese.

-Ricevere un bacio sotto la pioggia. - 

E il tuo? Risposi

- Che inizi a piovere.

Time !

TQM - (Te Quiero Mucho)

Quanto ti scrivo TQM significa che le tue braccia sono il mio posto preferito.
Significa che nessuno mi fa sentire bene come te.
Tu che con la tua sola presenza hai guarito la mia anima.
Quando ti dico TQM significa che io senza te non potrei vivere

ti lascio qui.... il mio abbraccio"!!

L' abbraccio dovrebbe essere prescritto dai medici poichè, c'è un potere curativo nell'abbraccio che ancora non conosciamo. L' abbraccio guarisce l'odio, l'abbraccio guarisce i risentimenti, l'abbraccio guarisce il coraggio e i cattivi intenditori, l'abbraccio guarisce la stanchezza e cura la tristezza, quando abbracciamo liberiamo ormeggi, perdiamo in istanti le cose che ci hanno fatto perdere la calma, L' abbraccio ci dà la pace nell'anima, quando abbracciamo smettiamo di stare sulla difensiva e permettiamo che l'altro si avvicini al nostro cuore, le braccia si aprono e i cuori si raggomitolano in una forma unica...! Non c'è niente come un Abbraccio.

L' abbraccio dovrebbe, sì, essere prescritto dai Medici, perché ringiovanisce l'anima e il corpo. "e per questo oggi, ti lascio qui.... il mio abbraccio"!!

Quando la vita ti presenta mille ragioni per piangere, mostrale che hai mille ragioni per sorridere."

"Un maestro zen vide uno scorpione che stava annegando e decise di tirarlo fuori dall'acqua.
Quando lo fece, lo scorpione lo punse.
Per l'effetto del dolore, il padrone lasciò l'animale che di nuovo cadde nell'acqua in procinto di annegare.
Il maestro tentò di tirarlo fuori nuovamente e l'animale lo punse ancora.

Un giovane discepolo che era lì gli si avvicinò e gli disse:
- mi scusi maestro, ma perché continuate??? Non capite che ogni volta che provate a tirarlo fuori dall'acqua vi punge?
Il maestro rispose:
- la natura dello scorpione è di pungere e questo non cambierà la mia che è di aiutare.

Allora, il maestro con l'aiuto di una foglia, tirò fuori lo scorpione dall'acqua salvandogli la vita, poi rivolgendosi al suo giovane discepolo, continuò:
- non cambiare la tua natura se qualcuno ti fa male, prendi solo delle precauzioni. Perché, gli uomini sono quasi sempre ingrati del beneficio che gli stai facendo. Ma questo non è un motivo per smettere di fare del bene, di abbandonare l'amore che vive in te.
Alcuni perseguono la felicità, altri contribuiscono a determinarla.
Preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione.
Perché la tua coscienza è quello che sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te...
Quando la vita ti presenta mille ragioni per piangere, mostrale che hai mille ragioni per sorridere."