M in attesa di....

Per una volta vuoi un sogno che funzioni?


Per una volta vuoi un sogno che funzioni? Non il solito evidente abbaglio che prendi lo stesso consapevolmente. Non quella vena masochista che deve farti espiare i tuoi peccati mai commessi, ficcandoti in qualche storia sterile dove più dai, meno ha importanza ciò che dai. Ma nessuno può salvarci da noi stessi se non scegliamo di salvarci noi. Sai qual è la tua condanna? Il fatto che fra i tanti stronzi ne incontri uno che non lo è. Uno che non lo è e che ti piaceva anche, finalmente. Che ti piaceva e che ti avrebbe dato il mondo, persino le volte che hai provato a rimandarglielo indietro. Uno coraggioso che non si è arreso al tuo primo no, un uomo, non un ragazzino. Uno che ha saputo dimostrarti cosa significhi dare tutto di se stesso, senza paura e senza ragione. Uno fra tanti che fra tante aveva scelto te, perché è questo il miracolo, scegliersi senza altra scelta possibile. Se tu non avessi conosciuto questo, oggi potresti accontentarti dei turbamenti passeggeri ma adesso sai, tu sai, che è davvero possibile essere desiderate sopra ogni cosa. E adesso cosa farai? Quali sciocchezze potrai raccontarti, quali pretesti?Quali meccanismi di difesa innescherai, quali congegni per difenderti da questo? In quali pensieri annegherai, mentre i tuoi occhi cadranno nel mare, quando a riva, di notte, sui tuoi piedi nudi, scorgerai i miei, spremuti come gocce, fino all'impossibile per ritrovarti ancora? Ci guarderemo, saremo sempre troppo distanti da quello che avremo. Tutto andrà avanti come se non fosse successo niente, solo noi sapremo...e potremo trovare tutto davvero tutto, ma di tutto quel tutto e fra tutto quel tutto, niente sarà mai uguale a noi. Volevo questo, continuare a girare per amore della gente. E incontrare con riconoscenza tutti gli sguardi del mondo ma poi, prima di andare via, cercare solo il tuo.