VAGHEIDEE

Del Vedere


--<< ... l'impressione che ho io, è che per scrivere, e per fare arte, in generale, più che sapere è importante dimenticare, più che abbassare la testa a lavorare, è importante alzarla a guardar delle cose che di solito non guardiamo mai, che diam per scontate, e invece appena le guardiamo ci accorgiamo che non sono scontate per niente, perché l'arte, secondo me, il punto da cui viene, e quello che produce, ha veramente a che fare con lo stupore, ha la sua radice, io credo, in quel momento che il mondo ti prende di sorpresa. >>[P. Nori]--
-E credo proprio che in parte sia vero, a volte il non sapere, ossia non essere caricati diinformazioni/nozioni/regole/intellettualismi/significatireconditi/rimandiculturali/ecc.ecc.ecc,permette, se non di capire totalmente (ma lo facciamo mai?), almeno di apprezzare la vera essenza delle cose, semplicemente per quello che sono.Guardo un fiore, penso a Van Gogh o a Baudelaire.Accarezzo un fiore, ci parlo,e mi racconta di tutta l'arte del mondo.-
---