VAGHEIDEE

Poi è sempre tardi


--Oggi ha volato per la prima volta(verso la maratona, senza fine, che l'attende)ma l'altra notte già ha sognato il viaggio tra le nuvolesi sentiva leggera, come non si ricorda più d'essere statacome non si ricorda più quasi nullanemmeno il suo corpo, divenuto ribelle ed anarchicosolo le ore d'urla ininterrotte di questi mesi e quelle dopo a cercare il respiroun giorno mi disse di non avermi mai visto lacrimarecomplice il buio richiesto nella stanza, non m'ha visto ancoramentre un lago salato mi si formava dentro[35]io sono più forte, vedrai, mi ha dettonon sapevo cos'altro rispondere e le ho detto che quando il nemico non si può sconfiggere bisogna farselo alleato, o almeno fingere, e se lui è solo più forte noi dobbiamo essere più furbi e farcene beffa, e non dargli alcuna soddisfazione, mai ... sì, ha detto.Forse ha capito.Forse avrei dovuto capirLa io. Prima.- è che il bene va fatto sentire, non basta sapere che c'è -35 ne sono serviti. (Coglione che sono!)Anche se ora non la vede.Questa lacrima.---