Creato da k.way il 13/11/2009

VAGHEIDEE

quell'andatura incerta che chiamano esperienza

 

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Post n°137 pubblicato il 31 Marzo 2011 da k.way
 

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Da Chatwin ad Hemingway, si sa, la moleskine è stata fedele compagna di viaggio e di vita... i diari sono frammenti personali di mondo dove ci si rifugia per esprimere conforto a sè stessi. Ma le vere parole che ci arrivano in profondità, a sradicare ogni pagina pensata, sono quelle già scritte sottopelle, che leggiamo in braille tra un sospiro e un pianto, mentre la vita ci detta percorsi improvvisati. Il dolore, come le gioie, sono solo tappe obbligate del Viaggio, attraverso le quali riscattiamo la nostra condizione di profughi in un'esistenza altrimenti priva di significato e, altrimenti, troppo sottile per essere afferrata, combattuta, vissuta. Altrimenti troppo arida per berne il sangue - avidi - e ridere, beffardamente, di tutto ciò.

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Commenti al Post:
pa.oletta
pa.oletta il 31/03/11 alle 22:58 via WEB
Anche noi, qui...stiamo scrivendo il nostro diario.... sotto pelle, a volte in silenzio...altre volte in modo più impetuoso... ma stiamo scrivendo di noi. E ci piace farlo. Ci rende amati e voluti e anche cercati.... altrimenti... ;-) buonanotte dolce amico... il tuo commento anche oggi è stato un passo avanti tutti...anzi, potrei dire, senza peccare di presunzione, che i tuoi pensieri sono tutti cento passi avanti! un bacio! Paola
 
ormesullasabbia.a
ormesullasabbia.a il 31/03/11 alle 23:32 via WEB
Luca! ^___^ Mitica! Ce l'ho! Paola
 
d4ny3L4
d4ny3L4 il 01/04/11 alle 00:02 via WEB
Ce l'ho! La mia salvezza!
 
lightdew
lightdew il 01/04/11 alle 06:14 via WEB
a volte si riaparmia carta e si digita, altre invece si scatta semplicemente..;)
 
pa.oletta
pa.oletta il 02/04/11 alle 09:32 via WEB
buon fine settimana... un dolce sorriso... a te. Paola
 
violanda72
violanda72 il 02/04/11 alle 18:37 via WEB
questo mondo mi ha dato la possibilità di raccontarmi e rileggendomi riscopro parti di me, che nn conoscevo..grazie di tutto Luca ^___^
 
OutOfTarget
OutOfTarget il 03/04/11 alle 19:02 via WEB
Dovresti vedere la mia. Maltrattata è l'aggettivo migliore per descriverla. I lembi tenuti con lo scotch. L'elastico allentato per l'eccesso di "roba ficcata dentro alla rinfusa" (cd, prescrizioni mediche, depliant di fondi pensione o borchi medioevali da visitare, fiori secchi e pagine di Moleskine strappate per gli appunti da appoggiare altrove che sono rimasti lì, buste forate di plastica trasparente con i documenti di qualche cliente etc. etc)E' chiaro, chiarissimo... devo fare ordine nella mia vita (e non solo).
 
cricetodoc
cricetodoc il 04/04/11 alle 09:45 via WEB
Non ho mai tenuto un diario. Non ne sento la necessità. Ho tutto impresso dentro e lo rileggo quando voglio. Forse per la medesima ragione non ho aperto un blog. Bacio Luca.
 
EasyTouch
EasyTouch il 04/04/11 alle 11:39 via WEB
Un velo di sofferenza dietro queste parole e di insofferenza direi. L'ironia ti si addice ma non la condividi a fondo. Preferisco pure io gli occhi anche se feriscono. E vabbè questa è la vita:)
 
 
EasyTouch
EasyTouch il 04/04/11 alle 12:14 via WEB
Leggo le parole che balzano di piu' all'occhio: frammenti, pianto, sospiro, dolore (seconde, le gioie), obbligo. Solo alla fine leggo "ridere beffardamente". In questo senso usi a metà l'ironia....la metti si ma in fondo. So che ce l'hai ma non la condividi a fondo...nel senso che non è ancora radicata in te. Ma io chi sono per farti la paternale???? Un pagliaccio...
 
only4words
only4words il 04/04/11 alle 12:52 via WEB
c'è stato un momento in cui ho pensato fosse una citazione. che bravo che sei Luca quando (ti) racconti..
 
claudia.sogno
claudia.sogno il 04/04/11 alle 21:40 via WEB
nel corso degli anni non ho mai smesso di raccogliere ghiande,come lapis di vita...edd ogni volta che mi soffermavo era come rovesciare sul tavolo quei mucchi di ghiande...alcune si erano ammalate,altre screpolate...cominciai a sentire forte il desiderio di seminarle tra "sospiri e pianti"...imparai a mettere cura ed attenzione nel fare i mucchi di quelle buone..eppoi ancora mucchietti di quelle ancora più buone...imparai a non farle mancare un sorso d'acqua prima di scavare quei fori che le avrebbero accolte nella terra...sole,fin sotto la pelle...ho imparato che forse ancora la metà andranno perse...a causa dei roditori e di tutto quello che c'è di imprevedibile nei disegni della provvidenza...ne ho viste nascere altrettante e ancor più in quei luoghi dove prima non c'era nulla...e quando mi domanderanno di chi sia il terreno in cui ho seminato risponderò "beffardamente" che non m'importa,ma che se mi prestassero ancora una vita continuerei a scrivere,e a dividere,e a seminare....
 
 
k.way
k.way il 04/04/11 alle 21:55 via WEB
Grazie!
 
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