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Risarcimento Danni Gravi - Romeno, Albanese, Extracomunitario


Ferrara, 17 febbraio 2013 - I due incidenti mortali nella notte tra il 15 e il 16 febbraio hanno scosso l’intero Argentano. Sul fatto è intervenuto Luigi Ciannilli, presidente del comitato "F. Paglierini". "Purtroppo come già scritto, riscritto, detto e ripetuto, da oltre 10 anni - si legge in una nota - queste tragedie continuano ad impegnare l'attenzione della 'pubblica opinione', che ne viene a conoscenza, il tempo necessario che i corpi si freddino. Continuiamo a ripetere in tutti gli incontri che abbiamo con le istituzioni, locali e nazionali, a qualsiasi latitudine, che al problema della pessima situazione della nostra rete stradale, si affianca "fortissima" e "preoccupante" la carenza di informazioni sul drammaticissimo fenomeno. E a sostegno di questa tesi - prosegue la nota - portiamo sempre l'esempio: ma le aziende di telefonia, fissa e mobile, che fanno passare i loro messaggi decine e decine di volte al giorno e, non soddisfatte, tempestano le famiglie di telefonate in diretta, sono forse stupide e desiderose di spendere inutilmente quattrini? O, invece, lo fanno perchè sanno che una notizia, un'informazione, un messaggio per essere "ricordato" dalla mente umana ha bisogno che questa sia letteralmente ...bombardata? Per la "sicurezza stradale", purtroppo, tutto questo non avviene - neppure da parte degli organi istituzionali preposti alle campagne delle pubblicita' progresso".Ciannilli continua ribadendo che "mentre si fa poco o nulla per recuperare anni, decenni di arretratezze e sottovalutazioni infrastrutturali per le quali, ribadiamo anche questo, il nostro Codice della strada non prevede sanzioni a carico dei proprietari e gestori delle strade stesse, si dà per scontato che chi è alla guida di un veicolo non abbia bisogno di essere 'sollecitato' e 'stimolato' ad aumentare i propri livelli di attenzione e prudenza. Oltre tutto in presenza di un calo vertiginoso e costante sulla 'quantità' e 'qualità' del trasporto pubblico con conseguente, preoccupante incremento di quello privato che, sulle stesse strade che servivano al sistema dei trasporti del secolo scorso - o di 23 secoli fa, come la via Emilia rappresenta, quale alternativa viaria all'Autostrada A1 e A14 - continua a far registrare in Italia il doppio dei morti che si registrano in Europa e, nella nostra Regione e Provincia, addirittura il triplo!" "E se a nulla serve aver già contato in soli 15 anni 1.020 morti solo nella nostra provincia - conclude la nota - a nulla serve ricordare e portare da esempio che quando si è agito in maniera mirata (vedi interventi verso i giovani e per ridurre le 'stragi del sabato sera' ) i risultati si sono ottenuti e si vedono; a nulla servono i 'consigli' che andiamo rinnovando per allertare sui pericoli occulti delle nostre strade, con anche alcune indicazioni per come farli giungere capillarmente e a costo 'zero' in tutte le famiglie; cosa occorre fare per accrescere nella pubblica opinione attenzione verso un problema che puo' stravolgerti la vita in un istante - (come fecero le "mamme coraggio" in Romagna per obbligare le istituzioni ad intervenire concretamente e drasticamente per fermare le stragi del sabato sera)?".