Omaggio

LA SIGNORA B. QUIET 1


La signora B. Quiet, alla fine dell’estate, aveva deciso di buttarsi in una nuova avventura, o meglio in una nuova forma  di approccio e relazione. Ne parlavano quasi tutti. Doveva provare quell’esperienza anche solo per poterla rifiutare. Pur non amando particolarmente le nuove tecnologie, che sfruttava unicamente per il suo lavoro, era da sempre predisposta alla conoscenza di cose, persone e fatti. Proiettata alla novità, doveva seguire la sua indole all’evoluzione. Parti’ cosi’ alla volta della rete. Si procuro’ un computer, segui’ le indicazioni ufficiali e si ritrovo’ immediatamente in mezzo alla folla. Si volle presentare con un’ identità che si avvicinasse il piu’ possibile alla persona che pensava di essere, o meglio “alle persone” di cui era composta. Non poteva racchiudersi in uno scarno profilo e ancor piu’ le risultava difficile all’interno dello stesso  apprezzare o disprezzare cose o fenomeni per piu’ di un breve periodo. Cosi’ con l’aiuto di un esperto imparo’ a trattare immagini, fotografiche e non, e ad usarle come mezzo di comunicazione. Il tale che la introdusse a questo gioco fu ringraziato pubblicamente.     (segue)