Omaggio

ODE AL DELIRIO


Per definizione ufficiale ed uso comune del termine (Devoto Oli):1.Formazione patologica di convinzioni errate, assurde per contenuto, resistenti ad ogni critica (d. di grandezza, di potenza)2. Stato di profonda alternanza mentale dovuto all’intensificarsi della passione o all’esaltarsi della fantasia (d. d’amore)34Fanatica manifestazione di entusiasmo collettivo, Come non ammettere ed accettare il delirio verbale, espressione di libertà e fantasia! Come non amarlo!  Per definizione personale:un piacere un punto di vista un’analisi soggettiva un passatempo un’arma una caduta di stile un esercizio di stile un esempio di causa/effetto un  effetto senza causa un’affinità una malattia contagiosa un farmaco per la noia ammissibile quello di ognuno comune frequente distintivo utile quello altrui, nelle forme particolari di contatto, per avvalersi della facoltà di esprimere per riflesso il proprio sperando di non ricevere insignificanti commenti  Alcuni esempi di delirio verbale tratti da ottoci2004:30 gennaio 2009Un bacio, magari l'ultimo, o il primo di lunga serie.nel ricoprirti ognove 31 gennaio 2009…….puoi spingere dieci piccole cifre come indiani, su quel telefono: quando li avrai ammazzati tutti appariro’ io la forma che deve, che deve la forma la forma che deve la forma…… ……ma dove sei mi chiedo, dove cazzo sei, anziché essere qui adesso……non so come faro’ con te, adesso mi sembra di impazzirechiamami cercami amamiio ti voglio voglio morire voglio morire in ginocchio da te che mi guardi da quell’alto che non avresti creduto maiti voglio, ti voglio, ti voglio non avro’ altro non avro’ altro questa sera, che il mio mea guardarti senza ritegno per quello che sono, demolito nel mio orgoglio di uomo dove sei, mi chiedo, dove sei????Ah che meraviglia Sono tuoAmami, presto moriro’ Amami  Amami ……nessun programmac’eri tu stop J’aime Dove seiDov e sei Dove sei Ti trovero’……0123456789vado a casa ma tu ormai che io voglia o no ci sei Troppe parole per essere espressione di impossibile sostanza, sufficienti per essere espressione poeticaIl filtro dello scetticismo non puo’ che prender formaMa la sostanza arriva sempre Dal virtuale al reale Dal desiderio all’indifferenza Gli inconvenienti dell’istintoChi non ne possiede? Quanti ne fanno uso? Ad ognuno il suo Io ne ho, mal celato ed addomesticato TANTO RUMORE PER NULLA