...una calma esteriore che confina...
...argina... contiene... avvolge...
...entro confini mutevoli...
... un caos interno...
...un gioco di forze...
...di equilibri instabili...
...che si evolvono...di attimo...in attimo...
...contrasti tra antitesi...
...un magma racchiuso...
... entro confini...
...che non lasciano trapelare nulla...
... a parte gl'occhi...
...le finestre sul caos...
... bocche di un vulcano...
punto.di.rottura
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Post n°7 pubblicato il 22 Luglio 2008 da incoerente1974
Quante volte, nella vita, ci siamo dovuti domandare se non era arrivato il momento di smettere o di fermarsi? Per esempio guardando un brutto film o leggendo un libro noioso, spesso continuiamo ugualmente a guardare o leggere... Proviamo a giocare ad un gioco che potremmo chiamare "comprare soldi" La posta in palio è un milione di euro, per esempio, e per vincere basta offrire di più dell'avversario e la posta offerta andrà lasciata al banco. Al primo giocatore conviene offrire il meno possibile... Il primo giocatore offre un euro, sperando che il secondo giocatore non entri in gioco. Ma il secondo giocatore non sarà certo disposto a lasciare a qualcun altro un milione di euro gratis, e offrirà per esempio due euro, sperando che il primo giocatore non rilanci.. Ma questo a sua volta, non sarà disposto a rinunciare. Così facendo i due si mettono in una roulette russa che li porterà alla rovina. Il prezzo che entrambi sono disposti a pagare continuerà infatti a crescere, fino a che uno dei due sarà costretto ad offrire un milione di euro, nella speranza di andare alla pari..ma a questo punto anche all'altro conviene offrire un milione di euro più uno... E così via, fino alla rovina: NON C'E' INFATTI NESSUN MOTIVO PER FERMARSI UNA VOLTA INIZIATO A GIOCARE. Ci troviamo di fronte a quello che il computer di Worgames aveva già descritto con una perla di saggezza, che si applica a MOLTE SITUAZIONI DELLA VITA: "Strano gioco: l'unico modo per non perdere, è non giocare" da "Psychologies" |
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"...se un uomo dovesse vivere la vita pienamente e completamente, desse forma a ogni sentimento, espressione a ogni pensiero, realtà a ogni sogno, credo che il mondo si rinsanguerebbe di un così puro fiotto di gioia...
Ma anche il più coraggioso di noi ha paura di se stesso.
Siamo puniti per quello che rifiutiamo a noi stessi. Ogni impulso che tentiamo di soffocare, germoglia nella mente, e ci intossica.
Il corpo pecca una volta, ed il peccato è finito, perchè l'azione è un modo di purificazione. Non rimane che il ricordo del piacere, o la voluttà di un rimpianto.
L'unico modo di liberarsi da una tentazione è di abbandonarsi ad essa.
Resistete , e vedrete la vostra anima intristire nel desiderio di ciò che s'è inibito, di ciò che le sue leggi mostruose hanno reso mostruoso e illegale.
Dicono che i grandi eventi dell'umanità si svolgono nello spirito.
Ed è nello spirito, solo nello spirito, che si commettono i grandi peccati dell'umanità."