Salve.Chissà quante volte vi sarà capitato, guardando nei profili o parlando con le dirette interessate, sentirvi dire: "Io sono interessata a una semplice amicizia (...)".Ed eccoci a un'altra contraddizione delle chat. Ci siamo chiesti cos'è davvero una chat? Di sicuro è un posto in cui comunicare, con facilità e in anonimato (quando non si vogliano rompere le diffidenze), con persone che hanno le nostre stesse intenzioni, vicine o lontane. Io la immagino come una grande piazza virtuale in cui ci si può avvicinare con facilità alle persone e instaurare una buona (in realtà "passabile") conversazione.Ma quante persone ne fanno un uso distorto? Tante. Secondo me davvero tante. E penso che la usi male non solo chi ci passa il tempo alla ricerca di sessualità impersonale, o per offendere le persone o (peggio ancora) per coltivare affettività da asilo nido del tipo "fratèèè.... soreeeee...... piccolaaa..... cucciolaaa.......amore..... tesoro..... bella di zia..... ecc. ecc." (vi assicuro che non avete idea di quante "limitate mentali" di questo tipo ci siano). Io credo che la usi male anche una categoria stranissima di persone: quelle che cercano di instaurare "amicizia"!!!!!!Sappiamo davvero cos'è un'amicizia? Io penso che l'amicizia sia un rapporto molto delicato, forse più di quello che si instaura affettivamente con il proprio partner, e penso che sia un rapporto basato anch'esso sulla condivisione e sul contatto, non solo virtuale o telefonico, ma anche reale. E' un rapporto che si costruisce con il tempo (in chat invece, dopo 5 minuti siamo "amici"), con i mesi e gli anni. E io onestamente, salvo che in pochi eccezionali casi, non penso che la chat sia il posto migliore in cui "fare amicizia".Tranne, quindi, per i casi in cui un chatter non sia impossibilitato ad avere una vita normale (per problemi di ordine fisico o psichico), io penso che l'amicizia, quella vera, salda e che vuole durare il più possibile vada cercata fuori, nella vita reale, nella quotidianità... e non "qui".Usiamo quindi la chat per ciò che può darci realmente: svago, spensieratezza, un pò di divertimento e la possibilità di instaurare una conoscenza (cosa ben diversa dall'amicizia). Non carichiamola dunque di significati che non può avere, proprio per la sua stessa natura di mezzo virtuale e impersonale.Personalmente diffido molto di chi si autoprofessa "aspirante amica", proprio perchè la virtualità non può e non deve mai sostituire la bellezza e la naturalezza di un rapporto reale, fatto non soltanto di parole scritte su un monitor, ma di gesti, sorrisi, sguardi, linguaggio espressivo e quant'altro!Ciao e alla prossima!
DEDICATO ALLE ASPIRANTI AMICHE....
Salve.Chissà quante volte vi sarà capitato, guardando nei profili o parlando con le dirette interessate, sentirvi dire: "Io sono interessata a una semplice amicizia (...)".Ed eccoci a un'altra contraddizione delle chat. Ci siamo chiesti cos'è davvero una chat? Di sicuro è un posto in cui comunicare, con facilità e in anonimato (quando non si vogliano rompere le diffidenze), con persone che hanno le nostre stesse intenzioni, vicine o lontane. Io la immagino come una grande piazza virtuale in cui ci si può avvicinare con facilità alle persone e instaurare una buona (in realtà "passabile") conversazione.Ma quante persone ne fanno un uso distorto? Tante. Secondo me davvero tante. E penso che la usi male non solo chi ci passa il tempo alla ricerca di sessualità impersonale, o per offendere le persone o (peggio ancora) per coltivare affettività da asilo nido del tipo "fratèèè.... soreeeee...... piccolaaa..... cucciolaaa.......amore..... tesoro..... bella di zia..... ecc. ecc." (vi assicuro che non avete idea di quante "limitate mentali" di questo tipo ci siano). Io credo che la usi male anche una categoria stranissima di persone: quelle che cercano di instaurare "amicizia"!!!!!!Sappiamo davvero cos'è un'amicizia? Io penso che l'amicizia sia un rapporto molto delicato, forse più di quello che si instaura affettivamente con il proprio partner, e penso che sia un rapporto basato anch'esso sulla condivisione e sul contatto, non solo virtuale o telefonico, ma anche reale. E' un rapporto che si costruisce con il tempo (in chat invece, dopo 5 minuti siamo "amici"), con i mesi e gli anni. E io onestamente, salvo che in pochi eccezionali casi, non penso che la chat sia il posto migliore in cui "fare amicizia".Tranne, quindi, per i casi in cui un chatter non sia impossibilitato ad avere una vita normale (per problemi di ordine fisico o psichico), io penso che l'amicizia, quella vera, salda e che vuole durare il più possibile vada cercata fuori, nella vita reale, nella quotidianità... e non "qui".Usiamo quindi la chat per ciò che può darci realmente: svago, spensieratezza, un pò di divertimento e la possibilità di instaurare una conoscenza (cosa ben diversa dall'amicizia). Non carichiamola dunque di significati che non può avere, proprio per la sua stessa natura di mezzo virtuale e impersonale.Personalmente diffido molto di chi si autoprofessa "aspirante amica", proprio perchè la virtualità non può e non deve mai sostituire la bellezza e la naturalezza di un rapporto reale, fatto non soltanto di parole scritte su un monitor, ma di gesti, sorrisi, sguardi, linguaggio espressivo e quant'altro!Ciao e alla prossima!