VuotoPieno

"Palla psicofisica"


Chi ha visto i campi di calcio valdostani può avere un'idea del campo verde circondato dai monti che era nel mio sogno. Colori brillanti. Pieno sole. Piena estate.Pieno di gente. Tutti avevano un pallone e palleggiavano in campo. Un caos incredibile. C'era un gruppo musicale che si esibiva ma era al di fuori del campo. Anche io ero dentro, quasi in un angolo vicino alla rete di recinzione. Avevo questo pallone (da basket) sottobraccio. Accanto a me c'era un signora in kilt e palleggiava come un ossessa. E' arrivato persino un canguro portato per mano da una bambina, entrambi con la palla. Il canguro aveva un'aria sconsolata. Con lo sguardo cercavo il marsupio ma non lo aveva. Ha fatto un paio di palleggi di fronte a me e se n'è andato.