VuotoPieno

Post N° 343


In treno. Due persone si accendevano una sigaretta. Dicevo che era vietato fumare. Mi guardavano con fare strafottente e sghignazzavano. A questo punto mi alzavo mi avvicinavo a loro e a due centimetri dal loro viso cominciavo a ringhiare e a minacciarli. Spegnevano la sigaretta e andavano via. Tornavo a sedermi e riprendevo a leggere un libro. Un uomo seduto alla mia destra mi osservava. Si avvicinava è mi diceva qualcosa talmente vicino al mio collo che ne sentivo il fiato caldo. Chiedeva di scrivere il mio numero di cellulare su un foglietto. Mentre lo facevo, nel treno si diffondeva la notizia del ritardo. Pensavo che una volta arrivata in stazione, avrei dovuto correre. Aprivo la mia borsa da viaggio (quella vecchia che non c'è più) tiravo fuori un paio di scarpe adatte per la corsa le indossavo e aspettavo di arrivare.