IL TRAPEZISTA

COME DIVENTARE UN LUOGO COMUNE.


Caro Pablo,nei miei ultimi 3.285 giorni di vita mi sono sforzato inutilmente di diventare un luogo comune.Come te caro Pablo che da anni sopravvivi sopra questa metafora di esistenza.Non ti hanno mai dato la possibilità di conoscere la tua terra, la libertà, la morte e la vita….tu vivi o meglio sopravvivi (non sapendo di farlo)  per gli altri: sei come un giullare creato in fabbrica per far ridere e divertire.Un anno fa ho sognato il mio funerale e c’eri solo tu, poi mi sono reso conto che era il tuo di funerale: era la tua nascita e la tua trasformazione in un luogo comune.Con me, ci hanno provato a farmici diventare le mie due ultime e definitive ex, che mi dicevano per il mio carattere, la mia personalità, i miei pensieri, le mie idee, i miei comportamenti:-         sei un gay represso;-         sei un potenziale serial-killer;-         mi fai paura perché sei squilibrato;-         sei ambiguo perché se non sei “nero” devi essere per forza “bianco”. Mi hanno inculcato la loro idea di “normalità”: “si è normali  quando si è uguali sputati alla maggioranza del mondo, se non lo sei: sei anormale ed hai grossi problemi mentali. Tu non sei normale.”  Sono stato “fidanzato” 9 anni 9 con queste due persone e non mi sono mai ribellato alle loro teorie altamente sociologiche se non  nei miei “sturm und drag” interiori e poi……. ….poi alla fine di un giorno di inizio primavera è comparsa la mia luce ad irradiarmi…….e far nascere nella mente con semplicità e dolcezza questa immagine: “Un mio compagno di liceo non parlava mai e disegnava sempre durante le lezioni. Faceva dei disegni bellissimi; una volta ha disegnato una Ferrari tutta nei particolari. Se lui avesse fatto come gli altri non sarebbe stato se stesso. Era il suo modo di comunicare e di esprimersi. Ognuno ha il suo, ognuno è unico “.  Pablo non credo che ci sia bisogno di spiegazioni?Sono molto felice di aver incontrato la mia luce, ma auguro a te di non trovarla mai.Non avercela con me, lo dico solo per il tuo bene perché non conoscendo le tue origini e la tua vera essenza non saresti pronto ed è meglio che vivi nella tua inconsapevole ignoranza. ANCHE IO SPONSORIZZO E FACCIO PARTE DEL CIRCOLO IN ROSA.