“Supposte di Saggezza” è la nuova rubrica, in coabitazione tra i blog: “Un Blog in Rosa” ed “Il Trapezista”: “A volte le pillole non bastano: meglio le supposte”I mangiatori di Ufo I mangiatori di Ufo non sono da confondere con i mangiatori ad ufo, forse sono molto più simili ai comunisti mangiatori di bambini. Ma per capire chi siano i mangiatori di Ufo dobbiamo prima capire chi siano gli Ufo.E per comprendere meglio , facciamo un salto indietro nel tempo ed una lunga digressione semantica (non credo che vada bene come significato ma ci stava bene il suono della parola).Quando ero piccolo credevo ai grandi valori intramontabili dell’amicizia, dell’amore, della fede, del coraggio.“Divoravo” tutto ciò che incarnava questi ideali d’altri tempi: i cavalieri della tavola rotonda, tutto ciò che aveva un non so ché di fantastico, fiabesco e sognante: Peter Pan, Pinocchio, Gesù Bambino, Pessa, Franco e Ciccio, Totò Peppino e la Malafemmina, Gianni e Pinotto, Cip e Ciop, Flick e Flack, i tuoi 2 attori preferiti, Tip e Tap, Qui e Quo e Qua, Pippo e Franco, Topolino, Tex, Zagor.Nella notte buia, mentre dormivo SOLO nel mio lettino, a volte avevo il mio incubo più ancestrale: cadere da un burrone nero e buio, la mia mente cercava in tutti i modi di far comparire la mia salvezza: Topolino e Paperino che con tutti i loro amici disneyani mi salvavano e mi rendevano sereno e contento.Poi è nato Dylan Dog e i primi 10 numeri mi sconvolsero la mente.Li lessi tutti di un fiato eppoi ne ebbi paura: riempi una scatola di scarpe e li buttai giù in un dirupo, lo stesso da cui cadevo tutte le notti.Ero stranamente disilluso dopo aver letto Dylan Dog e pensai che fosse un personaggio cattivo.Non capivo che Dylan Dog era l’icona, la metafora di ciò che mi sarebbe accaduto di lì a poco.Eppure Dylan Dog diceva sempre nelle sue storie:” La realtà è il tuo peggior incubo”.Continuavo a non capire.La verità è che, anche Dylan Dog è un eroe buono dei nostri tempi, ma che non è forte come Tex, Zagor o Topolino o perlomeno forse non lo sarebbero stati neanche loro se fossero vissuti ai suoi, ai nostri tempi.Perché odiavo tanto Dylan Dog?Forse perché, come diceva Oscar Wilde ne “Il ritratto di Dorian Gray”: “….nessuno di noi può sopportare coloro che hanno i nostri stessi difetti”.In Dylan Dog si trovano tante cose che per tante persone sono difetti ma io le ho sempre considerate delle mie affinità con lui. L’umorismo surreale di Groucho (senza senso come il mio), l’ispettore Bloch che pensa sempre alla pensione (ho l’indole da pensionato), il maggiolino tutto scassato di Dylan (come le mie auto). In tanti suoi fumetti Dylan cerca sempre la fidanzata per la vita, ma non la trova mai. Si getta tra le braccia di sconosciute inutili ed insipide, senza più speranza, per anestetizzare questo dolore che ha dentro in questa realtà terrificante. Dylan è l’eroe SOLO, l’eroe confuso, confuso dalla realtà senza sogni, senza mezze stagioni, senza valori, senza infinito, senza sentierini di campagna, senza piccoli vicoli ciottolati, senza per sempre, senza io e te e te ed io, senza simpatia irrefrenabile, senza più cantanti che fanno canzoni allegre, senza mia nonna, senza di te, confuso come noi, confuso come sono stato io. Dylan è vittima della realtà e si lascia dominare da essa; tutto il contrario del protagonista del film di “Big Fish” che vive nei sogni e nella fantasia per far sembrare più dolce e simpatica la vita. Ma torniamo a noi e al motivo per cui ho iniziato questo post: “chi sono gli Ufo?” Chi sono gli Ufo, lo troviamo nell’albo numero 61 di Dylan Dog intitolato:”Terrore dall’infinito”: Tante volte i bambini che più si sentono SOLI(o perché hanno una sensibilità diversa o perché sono timidi o perché vengono fatti sentire diversi dagli altri e dalla società), quelli che hanno problemi familiari ,quelli che si sentono incompresi, quelli che non si sentono amati “evaporano”.Fuggono dalla realtà, si cercano una dimensione parallela creata ad immagine e somiglianza del loro romanticismo, della loro dolcezza, dei loro ideali e si creano anche delle persone simili a loro, con le quale finalmente si sentono a loro agio, finalmente amate e rispettate e con cui finalmente possono giocare, parlare, vivere, crescere, sognare, amare.
Supposte di Saggezza - I MANGIATORI DI UFO
“Supposte di Saggezza” è la nuova rubrica, in coabitazione tra i blog: “Un Blog in Rosa” ed “Il Trapezista”: “A volte le pillole non bastano: meglio le supposte”I mangiatori di Ufo I mangiatori di Ufo non sono da confondere con i mangiatori ad ufo, forse sono molto più simili ai comunisti mangiatori di bambini. Ma per capire chi siano i mangiatori di Ufo dobbiamo prima capire chi siano gli Ufo.E per comprendere meglio , facciamo un salto indietro nel tempo ed una lunga digressione semantica (non credo che vada bene come significato ma ci stava bene il suono della parola).Quando ero piccolo credevo ai grandi valori intramontabili dell’amicizia, dell’amore, della fede, del coraggio.“Divoravo” tutto ciò che incarnava questi ideali d’altri tempi: i cavalieri della tavola rotonda, tutto ciò che aveva un non so ché di fantastico, fiabesco e sognante: Peter Pan, Pinocchio, Gesù Bambino, Pessa, Franco e Ciccio, Totò Peppino e la Malafemmina, Gianni e Pinotto, Cip e Ciop, Flick e Flack, i tuoi 2 attori preferiti, Tip e Tap, Qui e Quo e Qua, Pippo e Franco, Topolino, Tex, Zagor.Nella notte buia, mentre dormivo SOLO nel mio lettino, a volte avevo il mio incubo più ancestrale: cadere da un burrone nero e buio, la mia mente cercava in tutti i modi di far comparire la mia salvezza: Topolino e Paperino che con tutti i loro amici disneyani mi salvavano e mi rendevano sereno e contento.Poi è nato Dylan Dog e i primi 10 numeri mi sconvolsero la mente.Li lessi tutti di un fiato eppoi ne ebbi paura: riempi una scatola di scarpe e li buttai giù in un dirupo, lo stesso da cui cadevo tutte le notti.Ero stranamente disilluso dopo aver letto Dylan Dog e pensai che fosse un personaggio cattivo.Non capivo che Dylan Dog era l’icona, la metafora di ciò che mi sarebbe accaduto di lì a poco.Eppure Dylan Dog diceva sempre nelle sue storie:” La realtà è il tuo peggior incubo”.Continuavo a non capire.La verità è che, anche Dylan Dog è un eroe buono dei nostri tempi, ma che non è forte come Tex, Zagor o Topolino o perlomeno forse non lo sarebbero stati neanche loro se fossero vissuti ai suoi, ai nostri tempi.Perché odiavo tanto Dylan Dog?Forse perché, come diceva Oscar Wilde ne “Il ritratto di Dorian Gray”: “….nessuno di noi può sopportare coloro che hanno i nostri stessi difetti”.In Dylan Dog si trovano tante cose che per tante persone sono difetti ma io le ho sempre considerate delle mie affinità con lui. L’umorismo surreale di Groucho (senza senso come il mio), l’ispettore Bloch che pensa sempre alla pensione (ho l’indole da pensionato), il maggiolino tutto scassato di Dylan (come le mie auto). In tanti suoi fumetti Dylan cerca sempre la fidanzata per la vita, ma non la trova mai. Si getta tra le braccia di sconosciute inutili ed insipide, senza più speranza, per anestetizzare questo dolore che ha dentro in questa realtà terrificante. Dylan è l’eroe SOLO, l’eroe confuso, confuso dalla realtà senza sogni, senza mezze stagioni, senza valori, senza infinito, senza sentierini di campagna, senza piccoli vicoli ciottolati, senza per sempre, senza io e te e te ed io, senza simpatia irrefrenabile, senza più cantanti che fanno canzoni allegre, senza mia nonna, senza di te, confuso come noi, confuso come sono stato io. Dylan è vittima della realtà e si lascia dominare da essa; tutto il contrario del protagonista del film di “Big Fish” che vive nei sogni e nella fantasia per far sembrare più dolce e simpatica la vita. Ma torniamo a noi e al motivo per cui ho iniziato questo post: “chi sono gli Ufo?” Chi sono gli Ufo, lo troviamo nell’albo numero 61 di Dylan Dog intitolato:”Terrore dall’infinito”: Tante volte i bambini che più si sentono SOLI(o perché hanno una sensibilità diversa o perché sono timidi o perché vengono fatti sentire diversi dagli altri e dalla società), quelli che hanno problemi familiari ,quelli che si sentono incompresi, quelli che non si sentono amati “evaporano”.Fuggono dalla realtà, si cercano una dimensione parallela creata ad immagine e somiglianza del loro romanticismo, della loro dolcezza, dei loro ideali e si creano anche delle persone simili a loro, con le quale finalmente si sentono a loro agio, finalmente amate e rispettate e con cui finalmente possono giocare, parlare, vivere, crescere, sognare, amare.