...incubi e risvegli

STANCA...


C'č una stanchezza profonda, che neanche fa male. E' una stanchezza che sta proprio nell'anima. Mi prende allo stomaco, mi abbassa le palpebre che non vorrebbero vedere... Ma non fa male. E' una stanchezza che si fa sentire, ma senza dolore, timidamente mi avvolge e quasi me ne sento coccolata, quasi ne avverto l'affetto, la sua vicinanza, il suo modo di essere parte di me intimamente....Una stanchezza grande, infinita direi, ma indolore. Lasciarsi andare, perdersi per un attimo, o forse di pių, nei menadri del proprio io, della propria anima...fermare il tempo o ignorare comunque il suo trascorrere per seguire i pro pri pensieri, vedere dove vanno a parare, cosa l'inconscio vorrebbe segnalare, comprendere, comprendersi, attraverso questo silenzio, in assenza di movimento, di faccende, di lavoro...