...incubi e risvegli

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E' davvero difficile per me spiegare razionalmente (anche solo a me stessa) quello che invece così chiaramente "avverto".Sono tranquilla. Mi sento e sono tranquilla. Non conosco più la gelosia che morde il cuore, ma ho ancora chiaro il rispetto che ognuno di noi si deve e deve all'altro in quanto essere umano presente costantemente nella propria vita. Sono davvero serena, ho fatto una scelta, per i miei figli e per me che non ho voglia di ricominciare niente con nessuno, che posso stare a guardare te che divori affetti e ne butti i resti, ogni volta, ogni volta in modi simili tra loro, quasi fossi spinto da una forza incontrastabile...per poi tornare a metterne insieme i cocci...L'unica cosa che non riesco a sopportare è questo tuo continuare a dirmi cose non vere, mancando di rispetto al mio animo ed al mio intelletto...Perchè non vuoi credermi?Viviamo, anche se lontani, quotidianamente affiancati,scambiandoci i dolori e la pelle nei giorni più tragici, lontani quando sei felice. Conosco le pieghe più intime del tuo animo, e le sue più intime piaghe, anche quelle che non mi hai raccontato, ma che ho imparato mentre passavano nei colori tuoi occhi, nei toni della tua voce, nei tuoi gesti...Il ruolo che ho assunto, ormai da tempo, in questo nostro rapporto, mi tiene fuori dal numero di chi per la natura del suo ruolo, non deve essere al corrente delle tue mosse, delle tue relazioni, dei tuoi giri...Per favore, concedimi allora almeno l'onore delle armi...il privilegio della conoscenza... E' importante per me.E non so più come chiedertelo.